L’agroecologia per una produzione sostenibile
6 Luglio 2018

Produrre di più con meno risorse: questa sarà la sfida del futuro. Con l’aumento della popolazione mondiale dagli attuali 7,6 miliardi ai 9,8 miliardi nel 2050 e con meno risorse idriche, meno terreni coltivabili, minore pescosità nei mari, bisogna trovare nuove soluzioni per soddisfare la domanda mondiale di cibo.

Produrre di più con meno risorse: questa sarà la sfida del futuro

Una di queste è la agroecologia, cioè il modo per stimolare i processi naturali che possono migliorare la produttività delle piante così come degli animali, attraverso dieci elementi di sostenibilità:

  • La diversità, cioè sistemi differenziati di produzione agricola;
  • la condivisione delle conoscenze per combinare i dati scientifici globali alle pratiche locali;
  • la sinergia fra suolo, coltivazioni, animali, comunità civile;
  • l’efficienza, cioè la capacità di evitare le dispersioni, massimizzare gli investimenti, conservare le risorse idriche, proteggere la biodiversità e ridurre i costi di produzione;
  • il riciclo, che rappresenta la chiave per qualsiasi sistema autosufficiente che si autoregola;
  • la resilienza, ecologica e socio-economica, cioè la capacità di adattarsi riducendo la vulnerabilità al rischio economico;
  • i valori umani e sociali, cioè il rispetto della dignità, l’equità, l’inclusione e la giustizia, creando opportunità per i giovani;
  • il mantenimento del patrimonio di cultura e tradizione alimentare. Il distacco fra abitudini alimentari e cultura ha contribuito alla coesistenza di situazioni contrastanti come la fame e l’obesità. La promozione di alimenti locali nel contesto di diete salutari, diversificate e culturalmente appropriate, permette un buon livello di nutrizione ed al tempo stesso la crescita di una coscienza che protegge gli ecosistemi e tutela la produzione;
  • un governo responsabile, trasparente, per creare un ambiente favorevole che supporti i produttori nella trasformazione dei loro sistemi;
  • un’economia circolare e solidale, che supporti i mercati locali e le economie che offrono mezzi di sostentamento equi e sostenibili ai membri della propria comunità.

Sebbene l’agroecologia debba considerare molti fattori, la base è rappresentata dalla interconnettività. Produrre di più con meno risorse significa usare meglio ciò di cui disponiamo, riutilizzarlo, non sprecarlo, non scartarlo.  

Fonte: FAO

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Pubblicato da

Leo Bertozzi

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.