Produrre latte in modo alternativo
23 Ottobre 2017

Nell’allevamento delle vacche da latte si va sempre più diffondendo un modello industriale basato su grandi numeri dove, sostanzialmente, suddividere i costi e moltiplicare i margini. Mega stalle con migliaia di capi esistono negli USA come in Cina e stanno prendendo piede anche in Europa.

Dunque sempre più tecnologia ed investimenti, capitali finanziari, ma anche ricadute sull’ambiente per le emissioni e per una alimentazione dove i foraggi (per non dire il pascolo nei paesi vocati) passano in secondo piano. Nella UE questo modello ha ricevuto una spinta con la liberalizzazione della produzione dopo le quote latte ed ha comportato una drastica riduzione nel numero degli allevamenti.

circa 9500 stalle attualmente presenti nel Regno Unito

Nel Regno Unito, ad esempio, questi sono diminuiti di due terzi negli ultimi dieci anni ed attualmente ci sono solo circa 9.500 stalle con una media di 148 capi per stalla, ma aumentano quelle con oltre mille capi. Questo ha comportato uno stravolgimento nella tradizionale tecnica di allevamento al pascolo, che viene ora praticato solo in un terzo delle aziende.

L’allevamento al pascolo viene ora praticato solo in un terzo delle aziende nel Regno Unito

Se gli allevatori sono pressati per seguire il modello industrializzato basato sui grandi numeri per far fronte ad un mercato sempre più competitivo, essi debbono però considerare anche la crescente pressione di un’opinione pubblica preoccupata per l’aumento di terre arabili per la produzione di alimenti animali, l’uso di pesticidi, erbicidi, fertilizzanti chimici, tutti fattori che contribuiscono ad aumentare le emissioni di gas effetto serra.  

Sempre più, però, non solo i piccoli punti vendita specializzati, ma anche i grandi supermercati, come Asda, catena posseduta dal gigante USA Walmart, si stanno interessando a produzioni rispettose dell’ambiente e della tradizione, offrendo nuove opportunità di mercato.

Non deve dunque sorprendere se, a fronte del modello dominante, stanno sorgendo allevamenti che riprendono, in chiave moderna e con un appropriato apporto tecnico e scientifico, i metodi tradizionali di produzione, per essere competitivi sul mercato con un modello alternativo a quello dei grandi numeri.

Dunque, anche un contesto globalizzato e tecnologicamente avanzato, può offrire possibilità di di mercato per chi si indirizza verso prodotti appropriati, garantiti e riconoscibili.

UE-28 | Struttura delle Aziende Agricole da Latte

Fonte: DW Akademie

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Pubblicato da

Leo Bertozzi

Agronomo, esperto nella gestione delle produzioni agroalimentari di qualità e nella cultura lattiero-casearia.

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