Produzione Mondiale
La produzione Mondiale di Soia per la stagione 2019-20, è stimata a 336,11 Mio Tons, (-6,7% vs. 2018-19), e in leggero calo rispetto alla previsione di Aprile.
La produzione di Soia del Brasile è stimata a 124 Mio Tons
per la stagione 2019-20, (+4,2% vs 2018-19).
L’aumento produttivo è dovuto principalmente all’incremento delle aree coltivate,
+3% rispetto alla stagione precedente, e per il maggior rendimento dei
terreni per ettaro (+3%). Unica eccezione per lo Stato Rio Grande do Sul dove
è prevista una diminuzione di produzione causati dalla siccità.
Le produzioni di Soia di Stati Uniti ed Argentina sono previste in diminuzione rispetto alla stagione precedente, rispettivamente a 96,78 Mio Tons (-19,7%), e 51 Mio Tons (-7,8%), rivedendo in diminuzione le stime di Aprile. In Argentina, le situazioni climatiche sfavorevoli hanno ridotto del -10% il rendimento dei terreni.
La produzione Mondiale di Soia per la stagione 2020-21 è prevista in aumento dell’8% (362,8 Mio Tons) rispetto alle stime della stagione attuale. Per Stati Uniti e Brasile, principali Paesi produttori di Soia, è previsto un aumento delle aree coltivate e dalle rese dei terreni. La produzione del Brasile è stimata a 131 Mio Tons, mentre quella degli Stati Uniti a 121 Mio Tons.
Consumi, Export e Prezzi
I consumi di Soia per la stagione 2019-20 sono stabili a 348 Mio Tons, mentre per l’annata 2020-21 sono previsti ad un livello record.
L’export Mondiale di Soia 2019-20 è previsto in aumento (+3,8% vs. 2018-19), attestandosi a 153,98 Mio Tons.
L’export del Brasile è previsto a 84 Mio Tons, (+12,6% vs. 2018-19), riflettendo il maggiore export nei mesi di Marzo ed Aprile, aiutato da una maggior competitività nei mercati e da una valuta debole.
Al contrario, le esportazioni degli Stati Uniti, che stanno soffrendo la competizione con il Brasile, sono stimate a 45,59 Mio Tons, (-4,2% vs. 2018-19).
I prezzi medi all’export del Brasile per il mese di Marzo 2020 sono in diminuzione a 345$ per ton, leggermente più elevati invece i prezzi degli Stati Uniti a 366$ per ton.
La Cina dovrebbe rappresentare oltre la metà della crescita dei consumi globali nel 2020/21 grazie soprattutto all’espansione della mandria suina cinese, che si sta riprendendo dalla febbre suina africana.