Il team CLAL.it è composto da giovani che, con l'ausilio dell'Informatica, studiano i fenomeni del mercato lattiero-caseario e sviluppano strumenti per offrire agli Operatori del settore una visione complessiva e in tempo reale dell'andamento dei mercati nazionali e internazionali.
Con oltre 66 milioni di tonnellate di Cereali e più di 102 milioni di tonnellate di Semi oleosi importati nel 2021, la Cina è il primo Paese importatore a livello planetario. Inoltre, la Cina detiene il 68% degli stock mondiali di Mais, il 36% degli stock di Soia e quasi il 51% del Frumento mondiale.
Con questi volumi rappresentati dal gigante asiatico, è quanto mai essenziale conoscere i prezzi dei prodotti agricoli, le indicazioni dei possibili andamenti di mercato, il valore delle commodity sulla piazza cinese e nelle principali località di esportazione verso la Cina, così come il trend delle semine e le stime di coltivazione.
Nella prossima annata agraria 2022-23, ad esempio, la Cina incrementerà le produzioni interne di Soia rispetto alla campagna precedente (+6,7%, fonte USDA), mentre dovrebbero diminuire le produzioni di Mais (-0,6%) e di Frumento (-1,4%). Le produzioni previste dovrebbero attestarsi intorno a 271 milioni di tonnellate di Mais, 17,5 milioni di tonnellate di Soia, 135 milioni di tonnellate di Frumento.
TESEO.clal.it – Cina: Produzioni di Soia
L’aumento dei prezzi locali di Mais, Soia e Frumento è proseguito anche in Aprile 2022. I prezzi interni si collocano sistematicamente su valori più elevati rispetto ai prezzi di importazione, con ogni probabilità per una volontà politica di sostenere la produzione domestica di commodity.
TESEO.clal.it – Cina: prezzo locale del Mais
La nuova pagina di TESEO “Cina: prezzi dei prodotti agricoli” consente di osservare i prezzi e i trend di Mais, Soia, Frumento e anche Pomodoro, che vede la Cina al primo posto al mondo per produzione. Queste informazioni, insieme alle previsioni delle Produzioni Cinesi su base stagionale, permettono alle imprese di pianificare in parte le proprie azioni future, contribuire ad avere un bilancio sempre più affidabile e completo al proprio interno, con l’avvertenza che elementi di incertezza e incognite di varia natura possono modificare i prezzi, i mercati e i piani.
Crescono in Cina le produzioni di Suini e, di conseguenza, le quantità di Carne Suina. Allo stesso tempo, gli indici segnalano nel mese di Aprile una ripresa dei prezzi dei Suinetti, dei Suini e delle Carni. Un’inversione di rotta, dunque, dopo gli assestamenti ribassisti nel periodo compreso fra Novembre-Dicembre 2021 e Marzo 2022.
L’aumento della produzione di Suini, cresciuti nel 2021 del +15,9% in numero con un’accelerazione che ha portato la mandria a raggiungere i 655 milioni di capi, potrebbe aver influito sulla contrazione dei listini. Ma si potrebbero anche rilevare altri fattori, legati alla situazione contingente (la politica di tolleranza zero verso il Covid) e al rallentamento dell’economia. In Aprile il settore ha invece segnato una ripresa, necessaria forse per sostenere il ripopolamento della mandria ed evitare chiusure di allevamenti?
Nel 2022 la produzione di Suini dovrebbe mantenersi su un terreno positivo, anche se con ritmi meno esasperati rispetto al 2021 (+1,5%, fonte USDA).
Quale direzione prenderà il mercato? Il prezzo locale della Carne Suina si è portato ad Aprile a 3,36 $/kg. La Carne Suina importata si colloca, strategicamente, su valori inferiori: 2,05 $/kg il prezzo delle Carni Suine provenienti dalla Spagna, 2,03 $/kg la Carne dal Brasile e 1,93 €/kg l’import dalla Danimarca. Una scelta finalizzata, con ogni probabilità, a sostenere le produzioni interne e i mercati territoriali.
TESEO.clal.it – Prezzo della Carne Suina in Cina
Nel 2022 la produzione di Carne Suina dovrebbe aumentare del +7,4%, dopo una crescita massiccia nel 2021 (+30,7%, fonte USDA). Rimane l’incognita dei prezzi, che dovranno rispondere anche alle esigenze di bilanciare i prezzi finali con l’effettiva possibilità di accesso da parte dei consumatori, in questa fase alle prese con inflazione e imponenti lockdown anti-Covid.
TESEO.clal.it – Produzione di Carne Suina in Cina
La nuova pagina di TESEO “Cina: prezzi delle proteine animali” consente di monitorare i prezzi delle proteine animali (non solo Suini e Carne Suina, ma anche Bovini e Carne Bovina, Pecore vive e Carne di montone, Polli e Uova) di uno dei mercati più imponenti per numeri a livello mondiale, in grado, come si è visto anche nel recente passato, di influenzare i listini su scala internazionale e di imprimere ai mercati rotte inattese.
La news “Mercato Agricolo” propone una selezione di informazioni recenti sulle commodities agricole impiegate nella filiera zootecnica.
Gravi eventi climatici stanno colpendo diverse parti del Mondo. California,Canada e Brasile stanno vivendo una siccità estrema. L’ondata di caldo ha interessato anche i Paesi Scandinavi. Al contrario, abbondanti precipitazioni hanno duramente colpito l’Europa Occidentale, in particolare la Germania. Nelle ultime ore si stanno verificando alluvioni anche in Cina. Gli effetti di questi fenomeni climatici non sono ancora stati stimati, ma potrebbero interessare le produzioni agricole nel Mondo.
MAIS
Per la nuova stagione, che inizierà il 1° Settembre, si prevede un aumento della produzione per i principali Paesi, rispetto alla stagione precedente, dopo le difficoltà registrate nella stagione 2020-21, tra cui l’attuale siccità in Brasile.
È attesa stabilità nelle importazioni di Mais della Cina, nonostante la politica di riduzione dell’impiego di Mais nell’alimentazione zootecnica, finalizzata a supportare l’uso di materie prime alternative.
Aggiornamento Trade – Le importazioni europee di Mais nei primi 5 mesi del 2021 sono inferiori all’anno scorso, riflettendo un forte calo dall’Ucraina. L’import dell’Italia di Aprile ha registrato una diminuzione.
SOIA
Si stanno riducendo i volumi degli scambi, soprattutto a causa del calo delle importazioni della Cina. Le scorte cinesi, già ad alti livelli, continuano a crescere perché le importazioni dei mesi scorsi hanno superato la capacità di trasformazione.
È previsto un aumento della disponibilità di Soia negli Stati Uniti, ma l’export potrebbe risentire della competizione con l’offerta dal Sud America, dove è attesa una maggior produzione nel quarto trimestre 2021.
Aggiornamento Trade – Le importazioni di Semi di Soia dell’UE-27 nel mese di Maggio 2021 sono diminuite fortemente, in particolare da Brasile e Canada. In controtendenza l’Italia, che ha registrato volumi significativi dal Brasile, ma Canada e Stati Uniti non compaiono in Maggio tra i principali fornitori.
FRUMENTO
Rese elevate in UE-27 hanno comportato un incremento dell’offerta. Dopo basse temperature e casi di siccità in Aprile e Maggio, il raccolto di Frumento ha potuto beneficiare di un clima più favorevole.
I Paesi Nordafricani puntano, tramite l’autoproduzione, a rendersi meno dipendenti dagli altri Paesi. Ciò potrebbe influire sull’export dell’UE, principale fornitore, che su questo mercato compete con Russia, Ucraina e Canada.
L’Australia è un nuovo concorrente sui mercati asiatici per Canada e Stati Uniti. Produzioni ed esportazioni dei due Paesi nordamericani sono attese in diminuzione, anche a seguito di cambiamenti nella destinazione delle superfici agricole ad altri raccolti. La minor disponibilità potrebbe sostenere i prezzi elevati all’export.
Aggiornamento Trade – L’export complessivo di Frumento dell’UE-27 nei primi 5 mesi del 2021 è inferiore all’anno scorso, tuttavia in Maggio 2021 recupera l’export di Frumento Duro verso la Tunisia. Nel primo quadrimestre del 2021 l’Italia ha esportato 66.555 tonnellate di Frumento Duro verso Tunisia ed Algeria.
SEMI DI GIRASOLE
La produzione di Semi di Girasole in Russia è stimata a livelli record per la nuova stagione, con un aumento delle aree coltivate e delle rese dei terreni.
In Italia, il costo della proteina ottenuta dalla Farina di Girasole integrale è, da Aprile 2021, superiore a quello della proteina ottenuta dalla Farina di Soia.
Aggiornamento Trade – Dopo alcuni mesi in diminuzione, nel mese di Maggio 2021 recuperano le importazioni europee di Semi di Girasole, con aumenti rilevanti da Argentina e Russia.
Istantanea dei Prezzi
Questa infografica visualizza alcune variabili chiave per analizzare a colpo d’occhio la situazione del mercato italiano ed internazionale.
I colori sono indicativi della variazione: rosso per una diminuzione, verde per un aumento, blu per valori stabili, grigio con sfondo arancio per valori non quotati.
Com’è evoluta la qualità del Latte bovino in Italia, e quali sono le prospettive future?
Quali sono le novità nelle recenti direttive agricole comunitarie?
Come va il mercato di Latte e Formaggi, e quali sono le aspettative?
Entra nel Team di CLAL Ester Venturelli. Analizzerà le performance delle Aziende Agricole italiane ed europee.
Con l’obiettivo di rispondere a queste domande, TESEO ha organizzato, nella giornata di ieri, un incontro online con Produttori Latte italiani.
Durante l’incontro, sono intervenuti Giorgio Zanardi del Reparto Produzione Primaria di IZSLER, Ester Venturelli del Team di CLAL, che ha presentato una panoramica delle politiche UE in campo agricolo, Mirco De Vincenzi ed Alberto Lancellotti del Team di CLAL, che hanno esposto l’andamento del mercato lattiero-caseario.
Gli argomenti trattati hanno acceso un dibattito tra i partecipanti.
Ecco le presentazioni sulla qualità del Latte e sulle recenti direttive UE:
L’Import di Mais è stato di circa 3 milioni di tonnellate, di cui 1,9 milioni dagli Stati Uniti ed il restante dall’Ucraina. L’aumento rispetto a Maggio 2020 è stato del +395,4%. Continuano a crescere i prezzi medi all’import, raggiungendo il valore di 273 $/Ton.
L’import cinese di Frumento Duro nel mese di Maggio è aumentato del +66,8% in volume e di +72,6% in valore. Il principale fornitore è il Canada, con un prezzo medio all’import di 314 $/Ton. Si è ridotto invece l’import di Frumento Tenero nello stesso mese (-37,8% in volume).
L’import della Cina di Orzo è aumentato del +115,7% in volume e del +161,4% in valore. Il principale fornitore è l’Unione Europea, che ha segnato una crescita del +418%, seguita da Argentina e Canada. Tra i Paesi comunitari il primo esportatore è la Francia, con un prezzo medio in Maggio di 282 $/Ton. Nel Maggio 2021 è aumentato anche l’import cinese di Sorgo (+125,4% in volume), Crusca (+169,3%) e Avena (+174,6%).
TESEO.clal.it – Import di Cereali
SEMI OLEOSI
L’import della Cina di Semi oleosi ha registrato in Maggio un moderato aumento: +2,4% sullo stesso mese dell’anno precedente. L’import di Soia, nello specifico, ha visto un aumento del +2,5%.
Il prezzo medio di importazione della Soia ha registrato in Maggio un rallentamento, posizionandosi a 531 $/Ton (617$/ton dagli Stati Uniti, 529 $/ton dal Brasile).
TESEO.clal.it – Cina: Prezzo medio di importazione della Soia
Le importazioni di carni suine della Cina rimangono su un quadrante positivo nei primi cinque mesi del 2021: +9,5% in volume e +8,8% in valore rispetto allo stesso periodo del 2020. Tuttavia, i dati relativi al mese di Maggio indicano per la prima volta dopo 2 anni una contrazione del 7,2% in quantità rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Import Cina Prosciutti e Spalle congelati+44% Maggio 2021
In un quadro mensile negativo per l’import di carne suina in Cina, cresce invece la voce doganale dei “Prosciutti e spalle congelati”: +44,3% e 111.161 tonnellate ritirate a Maggio. La Spagna è il principale fornitore (share 25%) con un aumento del 121,8%; seguono gli Stati Uniti (share 21%) con un aumento del 45,1% su base tendenziale.
L’Europa si conferma il principale fornitore di Carni fresche, refrigerate e congelate della Cina con oltre 201.000 tonnellate e un incremento del 9,7% rispetto a Maggio 2020. La Spagna, principale fornitore (share 30%), ha incrementato le vendite verso questo Paese del 70,6%; alle spalle si collocano il Brasile, con un aumento verso la Cina del 38,6%, mentre gli USA ed il Canada perdono rispettivamente il 48% e il 30,7% sui volumi commercializzati in Cina nel Maggio 2020.
Bisogna chiedersi se il calo delle importazioni di carne suina e derivati nel mese di Maggio sia solamente una parentesi oppure se, al contrario, sia il segnale – come alcuni sostengono – di un rallentamento delle importazioni che andrà a caratterizzare il secondo semestre dell’anno. Se così fosse, potrebbero risentirne i prezzi dei suini e delle carni suine su scala mondiale, Europa compresa.
L’export di carni suine della UE-27nel periodo Gennaio-Aprile ha raggiunto i 2,3 milioni di tonnellate, il 19,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.
La Cina si conferma la principale destinazione con 1,2 milioni di tonnellate e un incremento del 17,6% su base tendenziale. L’area del Sud Est Asiatico con Filippine, Vietnam e Corea del Sud è un interessante mercato di sbocco, così come il Giappone, che ha un tasso di autosufficienza delle carni suine di appena il 48%.
L’export dall’UE verso le Filippine nel primo quadrimestre del 2021 è più che triplicato (+229,3% sullo stesso periodo del 2020) e la diffusione della Peste Suina Africana potrebbe ridurre il tasso di autoapprovvigionamento nel corso di quest’anno, secondo le previsioni USDA.
Export UE Carni fresche, refrigerate o congelate+27% Gen – Apr 2021
A guidare l’export dell’UE-27 sono le “Carni fresche, refrigerate o congelate” (+27%), con la Cina che ha aumentato gli acquisti del 29,6% raggiungendo le 900.000 tonnellate, ed è boom di vendite dall’Unione Europea verso le Filippine (+359%) e Vietnam (+290% su base tendenziale).
La Spagna, principale fornitore della Cina per carni fresche, refrigerate e congelate (share 51%) ha incrementato le vendite verso questo Paese del 97,6%. Nel solo mese di Aprile, nonostante la Cina abbia ridotto le importazioni complessive di carni fresche, refrigerate e congelate dal Mondo del 2,4%, la Spagna ha mantenuto la leadership con un aumento del 43%.
Accelerano anche le esportazioni europee di “Spalle”, di cui il Giappone è la principale destinazione con una quota di mercato del 66% e un aumento degli acquisti quasi triplicato (3.634 tonnellate, +199%).
Il Ministero dell’Agricoltura Statunitense ha pubblicato l’aggiornamento di Giugno sui mercati del Mais e della Soia.
Annata 2021/2022
Gli stock iniziali di Mais per l’annata 2021/22 sono stimati in diminuzione rispetto alle previsioni di Maggio, influenzati dalle revisioni sull’annata in corso. Le previsioni sulla produzione, il trade e la domanda globale di Mais sono sostanzialmente invariate rispetto alle stime di Maggio, di conseguenza gli stock finali sono rivisti in diminuzione.
TESEO.clal.it – Stock Iniziali di Mais 2020/21
Annata 2020/2021
La produzione di Mais per l’annata Settembre 2020 – Agosto 2021 è stata rivista in diminuzione. Il Brasile, durante il mese di Maggio, ha registrato precipitazioni al di sotto della norma nelle regioni Centro-Ovest e Sud, condizionando negativamente le rese del secondo raccolto di Mais.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti, per l’annata in corso, sono stati rivisti in aumento i dati sull’export di Mais e sul Mais utilizzato per la produzione di etanolo, riducendo le scorte. I prezzi dell’etanolo sono aumentati sensibilmente negli ultimi mesi, sostenuti da una domanda ora vicina ai livelli pre-Covid.
Prezzi di Mercato
I prezzi medi del Mais durante i primi giorni di Giugno rimangono elevati, seppur ad un livello inferiore rispetto ai picchi raggiunti durante il mese di Maggio. I prezzi medi di vendita del Mais dall’1 all’11 Giugno in USA (North West Iowa) si attestano a 276,2$/Ton, +0,8% rispetto al mese di Maggio.
In Italia, i prezzi medi quotati il 10 Giugno a Bologna sono in aumento del +1,5% rispetto alla quotazione precedente, attestandosi a 271€/Ton per il Mais nazionale ad uso zootecnico e 275€/Ton per il Mais nazionale ad uso zootecnico con caratteristiche. Ad ogni modo, i prezzi medi di Giugno sono in leggera diminuzione rispetto a Maggio.
TESEO.clal.it – USA: Prezzo mensile del Mais
SOIA
Annata 2021/2022
A differenza del Mais, le previsioni sugli Stock iniziali di Soia per l’annata 2021/22 sono riviste in aumento di 1,5 Mio Tons, influenzate dalle revisioni sull’annata Settembre 2020 – Agosto 2021. Le stime sulle produzioni, il trade e la domanda globale di Soia sono sostanzialmente stabili rispetto al forecast di Maggio. Di conseguenza, gli stock finali sono rivisti in aumento.
Annata 2020/2021
La produzione di Soia per l’annata in corso (Sett 2020 – Ago 2021) è stata rivista in aumento, trainata da un maggior raccolto di Soia in Brasile.
TESEO.clal.it – Produzione di Soia 2020/21
Prezzi di Mercato
I prezzi medi di vendita della Soia rilevati dall’1 all’11 Giugno in USA (Western Illinois) si attestano a 605,8$/Ton, in calo del -1,4% rispetto alla media di Maggio. Situazione inversa in Brasile, dove i prezzi medi della Soia rilevati nello stesso periodo in Paranà sono in aumento del +1,7% in dollari rispetto al mese di Maggio, attestandosi a 548,5$/Ton.
In Italia, il prezzo medio dei Semi di Soia quotato il 10 Giugno a Bologna è di 638€/Ton, in diminuzione del -2,0% rispetto alla quotazione precedente.
TESEO.clal.it – Brasile: Prezzo Mensile della Soia
Per maggiori dettagli sui mercati del latte, agricolo e suinicolo seguiteci sui nostri siti web CLAL.it e TESEO.clal.it.
La produzione italiana di Soia soddisfa solamenteil 32,7% del fabbisogno interno(annata 2019/2020): ne deriva che l’Italia è tra i principali Paesi importatori di Soia nell’Unione Europea.
Nel mese di Marzo 2021 l’import italiano di Soia è aumentato del +43,4% in volume e del +79% in valore. Nel primo trimestre 2021 i principali Paesi fornitori sono stati USA (+36,8%), Canada (+61%) e Brasile (+10%).
La Soia (esclusi i semi) nel mese di Marzo 2021 ha raggiunto il prezzo medio all’import di 437 €/Ton (+27,7% rispetto Marzo 2020), inferiore alla media delle quotazioni di Bologna nello stesso mese (558 €/ton).
TESEO.clal.it – Italia: Confronto Quotazioni e Prezzi Import di Soia
Anche per il Mais, l’Italia si posiziona tra i principali importatori a livello Europeo. Nel mese di Marzo 2021 l’import di Mais è aumentato del +18% in volume e di +29% in valore.
Nel
primo trimestre 2021 l’Italia ha intensificato
le proprie importazioni dall’UE-27
(1,2 milioni di tonnellate in totale), ed in particolare dall’Ungheria
(+34,8%), principale fornitore. Di conseguenza, nonostante una minor importazione dall’Ucraina (-40,2%), l’import complessivo del trimestre è
aumentato rispetto all’anno precedente, superando il milione e mezzo di
tonnellate.
In Marzo il prezzo medio del Mais (esclusi i semi) importato dall’Ucraina è stato di 216 €/ton, mentre il prezzo medio del Mais importatodall’Ungheria si attestava a 170 €/ton.
Tali
valori sono inferiori alla media delle quotazioni di Marzo sulla piazza di
Bologna (Granoturco nazionale uso zootecnico 234 €/ton, Granoturco
comunitario uso zootecnico 237 €/ton).
TESEO.clal.it – Italia: Confronto Quotazioni e Prezzi Import di Mais