Di Elisa Donegatti ed Ester Venturelli
Per il Mais e la Soia italiani è stata registrata nel 2023 un’area di semina inferiore al 2022, rispettivamente del -10% e del -5,2%. Nonostante questo la produzione di entrambe le colture è aumentata di circa il 10% grazie a rese in miglioramento, favorite da un clima caratterizzato da piogge relativamente abbondanti nel periodo estivo. Per il Mais, la maggiore produzione è dovuta anche alla scelta di molti produttori di seminare Mais giallo, una varietà più resistente.
Situazione diversa per il Frumento Tenero e Frumento Duro: l’area di coltivazione è aumentata nel 2023 e la produzione ha registrato quantità in aumento, ma inferiori alle aspettative. Le rese, infatti, sono ulteriormente diminuite, toccando valori ai minimi storici. La ragione principale risiede nell’eccesso di piogge che ha caratterizzato maggio e giugno. Oltre ad una diminuzione delle rese, l’effetto delle ingenti piogge si riscontra anche in un declassamento della qualità sia del Frumento Duro che Tenero.
Questo potrebbe portare ad una maggiore quota di Frumento Tenero destinato all’alimentazione animale.