Posti davanti alla domanda “chi sono i migliori rappresentanti dei territori rurali?”, i giovani ventenni inglesi della cosiddetta Generazione Zeta rispondono in modo inequivocabile: gli agricoltori!
Agricoltori: i nuovi difensori della campagna
Da un sondaggio effettuato per Future Countryside, organismo fondato nel 2023 per promuovere le comunità ed i paesaggi rurali, è emerso che quasi un terzo (32%) dei giovani ritiene che gli agricoltori siano i veri paladini dei territori di campagna, molto più degli ambientalisti (12%) e dei politici (4%).
Alla domanda in cosa gli agricoltori dovrebbero impegnarsi maggiormente, i giovani hanno indicato ai primi posti l’attenzione al benessere animale (42%), la tutela ambientale (40%) e la produzione alimentare (37%), mentre aspetti quali la rinaturalizzazione (14%), l’uso di concimi e pesticidi (13%), il soddisfacimento dei consumatori (9%) risultano meno importanti.
I Giovani scoprono l’agricoltura via social
Essendo la prima generazione cresciuta interamente con Internet e dispositivi mobili, non stupisce poi che la Generazione Z tragga dall’uso dei social media la percezione della campagna. Oltre la metà (54%) degli intervistati ha affermato che piattaforme come TikTok ed Instagram hanno sollevato il loro interesse per visitare aree rurali. Le motivazioni più comuni sono il benessere mentale (36%), il contatto con la natura (34%), la possibilità di svago ed esercizio fisico (30%). Nonostante il crescente desiderio, i giovani incontrano però notevoli difficoltà quando si tratta di visitare le aree rurali. Tra queste, le più importanti sono la distanza (73%), i limiti di tempo (70%), i costi di trasporto (68%), ma anche la difficolta ad avere una connessione internet (42%).
Sebbene la Gen-Z consideri la campagna un luogo accogliente (84%) ed un patrimonio culturale e produttivo che vale la pena tutelare (83%), solo il 24% sceglierebbe di vivere in un borgo rurale, mentre il 53% preferisce la città.
Quindi le nuove generazioni hanno un legame sempre più indiretto con l’attività agricola e ne prendono conoscenza attraverso i social media. Ritengono comunque che gli agricoltori siano i rappresentanti più affidabili dei territori rurali; un aspetto, questo, da considerare con molta attenzione.
Fonte: Future Countryside
