Il Parlamento europeo, con 480 voti a favore, 159 contro e 58 astensioni, ha indicato che il divieto di coltivazioni OGM potrà essere deciso dai singoli paesi membri.
Sebbene la normativa europea preveda il principio della coltivazione degli OGM approvati dalla UE, di fatto solo il mais Monsanto MON810 viene attualmente coltivato.
I paesi contrari agli OGM e fra questi Austria, Francia e Germania, potranno continuare a vietarne la coltivazione, mentre i paesi favorevoli, come Regno Unito e Spagna, prefigurano la possibilità di autorizzare anche altre coltivazioni. Il dibattito nella UE è tuttora acceso, con posizioni diverse anche all’interno dei paesi membri. Nel Regno Unito ad esempio, solo l’Inghilterra permette la coltivazione di OGM, mentre Scozia e Galles la vieta.
La decisione non soddisfa nemmeno le diverse associazioni, seppur per ragioni diverse: quelle ambientaliste non sono soddisfatte, temendo il pericolo di contaminazioni fra culture OGM e non OGM; il settore biotecnologico invece, attraverso l’associazione europea delle bioindustrie EuropaBio esprime riserve ritenendo che la decisione europea rappresenti un blocco all’innovazione ed alla competizione sul mercato mondiale.
Fonte: Parlamento Europeo