Dazi USA: quali equilibri a rischio per Mais e Soia?
7 Marzo 2025

Di: Elisa Donegatti

Il presidente Trump ha introdotto nuove tariffe sulle importazioni dalla Cina del 20%, mentre sono per ora sospesi fino al 2 Aprile i dazi inizialmente annunciati per Canada e Messico. L’obiettivo dichiarato dalla Casa Bianca è proteggere il mercato interno e ridurre il deficit commerciale. 

In risposta, la Cina ha imposto tariffe aggiuntive fino al 15% su diverse importazioni USA, tra cui Soia e Mais, e restrizioni sulle transazioni con alcune aziende americane. Una risposta che, secondo gli analisti politici, appare piuttosto “morbida” e aperta al dialogo, per scongiurare una escalation di guerra commerciale. Il Canada ha annunciato l’intenzione di imporre tariffe del 25%, mentre il Messico aveva dichiarato che avrebbe comunicato nei prossimi giorni le proprie misure di compensazione. Molto probabilmente si andrà avanti col dialogo, senza per ora alcuna guerra tariffaria. 

Il principale destinatario di Mais degli USA è il Messico, che nel 2024 ha visto un aumento delle importazioni del +24% (oltre 23 milioni di tonnellate). Il Canada, pur rimanendo dipendente dagli USA, ha ridotto l’acquisto di Mais (-20%), ma aumentato gli acquisti di un suo prodotto energetico derivato: l’Etanolo (+9%).

Nel 2024, la Cina ha ridotto del 50% le importazioni di Mais, puntando sull’autosufficienza agricola. In particolare, l’import verso la Cina di Mais dagli USA è calato di oltre il 70% (circa 1,4 milioni di tonnellate). 

Il principale destinatario di Soia statunitense è la Cina, che ha rappresentato nel 2024 il 52% dell’export (+2,5%); il Brasile resta comunque il principale fornitore della Cina con oltre 74 milioni di tonnellate. Il Messico, è il terzo importatore di Soia dagli USA (10%) e della Farina di Soia (18%), con crescite di volumi importati rispettivamente del 6,8% e del 23,9%. 

Le tariffe USA potrebbero rallentare l’export americano di Mais e Soia, costringendo a cercare nuovi mercati, come Sud-Est Asiatico, Africa e India, con il rischio per i farmer americani di dover ribassare i prezzi.

Quale impatto avrà questa situazione sui prezzi di Mais e Soia esportati in Europa? Che ripercussioni vi saranno in termini di flussi da e per l’Unione Europea? 

Inevitabilmente regna l’incertezza. I nuovi dazi potrebbero non influire in maniera drastica sulle quotazioni, ma è probabile che provochi un rimescolamento dei mercati internazionali.

TESEO.Clal.it – Export di Mais degli USA

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