Di: Elisa Donegatti
I prezzi all’origine del Mais e della Soia negli Stati Uniti, pubblicati da USDA, ed aggiornati al 11 Giugno 2025, evidenziano una dinamica favorevole per gli Operatori europei. I prezzi, espressi in dollari per tonnellata, risultano oggi inferiori rispetto ai livelli di un anno fa. Inoltre, grazie al rafforzamento dell’euro rispetto al dollaro, il costo finale in valuta europea è oggi più contenuto.
Il prezzo medio del Mais si attesta a 168,9 $/ton, che, al tasso di cambio corrente di 1 EUR = 1,143 USD, corrisponde a 147,8 €/ton. Il prezzo medio della Soia è pari a 376,6 $/ton, equivalenti a 329,5 €/ton.
L’euro si è rafforzato nei confronti del dollaro, con il cambio passato da 1,076 a 1,143 USD per 1 euro nell’arco di un anno. Questo ha reso gli acquisti in euro meno onerosi. Inoltre la riduzione dei prezzi all’origine in dollari ha contribuito a contenere i costi, determinando un calo complessivo del prezzo in euro.
Dopo i picchi registrati nel 2022, in seguito alla crisi energetica e ai conflitti geopolitici, i prezzi di Mais e Soia hanno mostrato un trend discendente, con lievi rimbalzi stagionali, ma con una tendenza generale alla stabilizzazione. Il tasso di cambio EUR/USD, che aveva toccato minimi intorno a 1,02 nella seconda metà del 2022, ha mostrato un progressivo rafforzamento della valuta europea nel biennio successivo.
In un mercato instabile, l’equilibrio tra quotazioni internazionali e tasso di cambio resta centrale per gli operatori europei. Il costo delle materie prime dipende da entrambi i fattori: monitorarli insieme è essenziale per ottimizzare le strategie di approvvigionamento.