Nei primi mesi dell’anno in corso le consegne di latte in Italia sono state inferiori rispetto allo stesso periodo del 2018.
Giovanni De Vizzi, Produttore latte e Presidente della Cooperativa Agricola Laudense, ha gentilmente messo a fuoco per gli utenti di TESEO i fattori che hanno determinato questa riduzione, ed ha condiviso le sue attese per la campagna 2019/2020.
Quali sono stati i fattori che hanno inciso sul rallentamento delle consegne di latte in Italia nei primi mesi del 2019?
Il caldo e la siccità del 2018 hanno causato ritardi di 20 / 30 giorni nella fecondazione di buona parte delle bovine da latte. Per queste bovine si è dunque perso, nel periodo interessato, circa un mese di produzione, generando una diminuzione complessiva della produzione di latte nell’ordine del -2% / -4%.
Il numero di vacche è in diminuzione. La chiusura delle stalle negli anni passati portava ad un ricollocamento di circa il 70% delle vacche dismesse e il restante 30% alla macellazione. Oggi la ripartizione è opposta.
Cosa ci possiamo attendere per la campagna 2019 / 2020?
Le temperature elevate di quest’anno avranno, probabilmente, effetto sulla base foraggera della prossima campagna. Si teme, infatti, una riduzione della disponibilità di foraggi nell’ordine del -15% / -20%, in alcuni casi anche del -25%.