In base alle elaborazioni TESEO su dati WASDE – USDA, tre paesi producono l’82% della produzione mondiale di soia, pari a 340,9 milioni di tonnellate annui. I principali produttori sono, nell’ordine:
- Stati Uniti (35% del totale),
- Brasile (33%) e
- Argentina (14 per cento).
Questi stessi tre paesi esportano l’89% della soia esportata a livello mondiale, i cui volumi commercializzati ogni anno sono pari a 150,6 milioni di tonnellate*.
Dal 2012 il Brasile è diventato il primo esportatore mondiale di soia (47% dell’export mondiale), superando gli Stati Uniti (37 per cento). Segue, con una quota globale del 5%, l’Argentina. Dal 2012 il trend delle esportazioni è sempre aumentato.
I principali paesi importatori sono: Cina (67%), UE-28 (9%) e Messico (3%). Nel 2012-2013 le importazioni mondiali annue erano al di sotto dei 100 milioni di tonnellate, oggi il volume globale degli scambi ha raggiunto i 151,3 milioni di tonnellate*.
Alla luce di questi trend mondiali, è naturale chiedersi: conviene una guerra dei dazi?
* I dati totali di export ed import possono differire leggermente, probabilmente per effetto del sistema doganale.