Frumento: la riduzione dei prezzi è globale
12 Luglio 2016

Cresce l’attenzione verso i prezzi dei cereali, ed in particolare del frumento. Infatti, se il prezzo del mais è aumentato nel 2016, frumento ed orzo hanno visto una sostanziale riduzione delle quotazioni (piazza di Milano).

Il frumento tenero panificabile superiore è sceso in Giugno a 195€/ton, 17€/ton in meno rispetto Dicembre, ed ha aperto Luglio con una ulteriore riduzione: un range di prezzi da 185 a 195 €/ton, 23€/ton in meno rispetto Luglio 2015.

Il frumento duro fino ha subito una diminuzione di prezzo maggiore: la quotazione del 5 Luglio ha fissato un prezzo medio di 206€/ton per il Nord Italia e 211€/ton per il Centro Italia. Tra Gennaio e Luglio ha perso un quarto del proprio valore (su Gen-Lug 2015), e vale circa 130€/ton in meno rispetto ad un anno fa.

 

Prezzi del Frumento - Milano (clicca per vedere gli aggiornamenti)
Prezzi del Frumento – Milano
(clicca per vedere gli aggiornamenti)

 

Per Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, “Il raccolto di quest’anno si presenta ottimo come quantità e di qualità generalmente buona, nonostante i timori per possibili danni dovuti al maltempo che ha colpito alcune zone tra maggio e giugno.”

Ma il mercato è globale, ed un andamento simile al frumento tenero italiano si evidenzia per i prezzi di Chicago. Sul versante statunitense le ampie scorte ed i raccolti record hanno tenuto bassi i prezzi del grano (Fonte: FAO).

 

Prezzi del Frumento in Italia e negli Stati Uniti (segui qui gli aggiornamenti)
Prezzi del Frumento in Italia e negli Stati Uniti
(clicca per seguire gli aggiornamenti)

 

“[…] ancora non si sta trebbiando in molti Paesi produttori di grano duro, come in Francia, e il nuovo raccolto canadese non arriverà prima di ottobre.” ricorda Guidi.

Un mercato, dunque, che desta preoccupazione in molti agricoltori, per un elemento importante della produzione di pasta made in italy, nota in tutto il Mondo.