OGM: parliamone
12 Giugno 2018

La pubblicazione lo scorso Febbraio sulla rivista Scientific Reports della meta-analisi condotta dai ricercatori di Pisa che hanno analizzato i lavori di ricerca a livello mondiale relativi a 21 anni di coltivazioni del mais OGM, con la conclusione della mancanza di evidenze per la salute umana o per l’ambiente, ha alimentato il dibattito su questa contrastata tematica.

Il punto sono le tecniche utilizzate per il miglioramento genetico, sia nel campo vegetale che animale, le loro ricadute per l’uomo o l’ambiente ed il loro controllo.

Le tecniche di per sé non sono totalmente buone o cattive, dipende di cosa si tratta e quali ricadute hanno se utilizzate per il miglioramento genetico

Le tecniche di per sé non sono totalmente buone o cattive, dipende di cosa si tratta e quali ricadute hanno. Ad esempio che la tecnica della ibridazione comporta il sorgere di individui sterili con il conseguente ricorso alla necessità di acquistare le sementi dalle ditte specializzate, ma questo non é motivo per rifiutarla. Anche perché vorrebbe dire negare l’utilità dell’incrocio fra asino e cavallo.

Da sempre la selezione per migliorare le performance è andata di pari passo col progredire delle coltivazione e dell’allevamento, ma sono le scoperte dell’abate Mendel nel 1800 che hanno stabilito quelle basi matematiche che hanno portato alle moderne conoscenze sui meccanismi dell’ereditarietà e che hanno dato origine a tecniche di selezione sempre più perfezionate per sfruttare utilmente la diversità naturalmente presente in una popolazione di individui.

L‘obiettivo resta migliorare le performance riducendo i tempi del miglioramento genetico

Di fatto, l’obiettivo resta poi sempre quello di migliorare le performance (produttività, resistenza alle malattie, adattamento ambientale), riducendo i tempi del miglioramento genetico. La problematica è il mantenimento della biodiversità presente in natura. In tempi a noi recenti, lo sviluppo della genomica ha permesso di accrescere la conoscenza dei meccanismi genetici e dunque di utilizzare le metodiche di selezione più appropriate per guidare le mutazioni che da sempre sono state sfruttate dall’uomo e che Darwin spiegava con la teoria dell’evoluzione.

Queste mutazioni possono riguardare una singola porzione di DNA così come intere porzioni di cromosomi (inserzioni, traslocazioni, duplicazioni e delezioni). Per questo l’incrocio è la tecnica più nota e diffusa e la differenza sostanziale di miglioramento apportata dall’ingegneria genetica (alla base dello sviluppo degli OGM) sta nella modalità con cui l’uomo induce le modificazioni.

Infatti, mentre nel caso della mutazione o dell’incrocio viene effettuata una selezione fenotipica, cioè basata sulle caratteristiche visibili, all’interno di popolazioni molto grandi di piante od animali, nell’ingegneria genetica è possibile “progettare” la modifica da effettuare. Inoltre, gli organismi geneticamente modificati, possono venire selezionati genotipicamente, cioè in base alle loro caratteristiche genetiche, e non più unicamente da come appaiono esternamente.

Il Mais transgenico è notevolmente più produttivo

Lo studio dell’università di Pisa, in base ai dati di ricerche indipendenti condotte in USA, Europa, Sud America, Asia, Africa ed Australia, paragona le varietà transgeniche con le parentali non transgeniche. Ne risulta che il Mais transgenico è notevolmente più produttivo (dal 5,6% al 24,5%), che non ha effetto sugli altri organismi, salvo la diminuzione di un insetto (Braconide parassitoide), e che comporta minori concentrazioni di micotossine (28,8%) nella granella.

L’ultimo studio sui risultati delle ricerche relative agli OGM in agricoltura, pubblicato a maggio da ricercatori USA di Berkeley, dimostra che con questa tecnica di miglioramento genetico, si aumenta la produttività, si riducono i costi e si diminuisce l’impatto dell’attività agricola sull’ambiente.

Gli OGM sono il prodotto di biotecnologie diversificate, con molte applicazioni dai molteplici effetti. Ognuna deve essere valutata secondo i rischi ed i benefici che apporta, nel contesto di un quadro regolamentare che permetta di raggiungere il potenziale che può offrire. Ovviamente nel contesto del principio di precauzione, cioè della evidenza scientifica obiettiva che determina con sufficiente certezza l’esclusione del rischio.

Fonte: Nature, MDPI, Proversi

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Import di Soia record per la Cina – Stime per la nuova stagione [Mais e Soia – n°5/2018]
17 Maggio 2018

Le stime per la nuova stagione 2018-19, che inizierà per il Mais il 1° Settembre e per la Soia il 1° Ottobre, prevedono una produzione mondiale in aumento rispetto alla stagione in corso, una crescita dell’utilizzo ed una diminuzione delle scorte finali.

La produzione di Mais dovrebbe attestarsi su 1056.07 Mio Tons (+1.9% rispetto alla stagione 2017-18) e la produzione di Soia al livello record di 354.54 Mio Tons (+5.3%).

Argentina+44%produzione di Soia prevista nel 2018-19

La minore produzione attesa negli USA, dovuta ad una diminuzione delle aree coltivate e delle rese dei terreni, sarà più che compensata da aumenti significativi in altri Paesi: Cina e Brasile (secondo e terzo produttore) dovrebbero aumentare le produzioni di Mais rispettivamente del +4.2% e del +10.3%; si attende un recupero dalla siccità ed un incremento delle produzioni di Soia del +43.6% in Argentina, terzo produttore ed esportatore di Soia.

A livello globale si prevede un aumento consistente dell’export di Mais (+4.6%), con una crescita delle esportazioni per Brasile, Argentina ed Ucraina. Gli USA, invece, subiranno la concorrenza di Russia e Ucraina e dovrebbero diminuire le esportazioni di Mais (-5.6%). Si stima che Messico, Vietnam ed Egitto siano i principali paesi ad aumentare gli acquisti.

Cina65%quota import di Soia sul totale mondiale

L’export globale di Soia è in crescita di anno in anno. Per la stagione 2018-19 si prevede un aumento del +7%, con gli USA che dovrebbero recuperare le minori esportazioni dell’anno in corso, registrando una stima di +10.9%. Si attende che la Cina, con una quota del 65% dell’import mondiale di Soia, possa aumentare ulteriormente gli acquisti di Soia, ad un livello record di 103 Mio Tons, più che raddoppiando i volumi rispetto a 10 anni fa.

TESEO.clal.it – Principali Importatori di Soia

Focus Italia:

In Gennaio-Febbraio 2018 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +10.9%, ad un livello di circa 950 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 290 t, +32.9% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

Il costo alimentare della bovina da latte in Italia ha avuto valori in crescita da Ottobre 2017. Questo trend ha subito una accelerazione da Febbraio 2018, e l’Alimento Simulato è arrivato a valori vicini al picco di Giugno 2016.

Leggi l’articolo “Aumenta il costo alimentare della vacca da latte”

Alimento Simulato e prezzo del latte in Lombardia

Fonte: USDA

Mais & Soia - Maggio 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Maggio 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Record per la produzione di Soia in Brasile [Mais e Soia – n°4/2018]
18 Aprile 2018

La produzione Globale per la stagione 2017-18 è attesa al ribasso sia per il Mais (1036.1 Mio t, -0.5% rispetto alle stime di Marzo) che per la Soia (334.8 Mio t, -1.8%).

La produzione di Mais è in diminuzione in Argentina (33 Mio t, -8.3%), date le inferiori stime per le aree coltivate e le rese dei terreni, in Paraguay e Brasile (92 mio t, -2.6%), riflettendo le minori aspettative per le superfici coltivate nel secondo raccolto. Tali diminuzioni più che bilanciano gli aumenti stimati per Messico e Sud Africa.

115 Mio t di produzione di Soia in Brasile (outlook 2017-18)

La produzione di Soia è stimata al ribasso in Argentina (40 Mio t, -14.9%), anch’essa per minori aree coltivate e rese dei terreni, India e Paraguay, riduzioni bilanciate solo in parte da una maggiore produzione in Brasile (115 Mio t, +1.8%). La produzione di Soia in Brasile è attesa ad un record storico, date le maggiori stime per le rese dei terreni negli stati di Mato Grosso, Mato Grosso do Sul e Paraná, in seguito a piogge favorevoli durante la stagione di crescita.

L’export di Mais è previsto in diminuzione in Brasile (33 Mio t, -5.7%) e Argentina (24 Mio t, -4%), riflettendosi nelle stime di una minore competizione per gli Stati Uniti nella prima metà dell’annata 2018-19. L’import di Mais è in diminuzione in Iran, Malesia, Taiwan, Messico e Cile, con aumenti invece per Bangladesh e Turchia.
L’export di Soia è atteso in riduzione, riflettendo le minori aspettative per Argentina (4.2 Mio t, -38.2%) e Uruguay, le quali più che bilanciano gli aumenti per Brasile (70.5 Mio t, -3.5%), Russia, e Ucraina.

Gli stock globali di Mais sono a ribasso (197.8 Mio t, -0.7%), con maggiori riduzioni per Argentina (4 Mio t, -24.5%), Paraguay, e Brasile (10.9 Mio t, -4.4%), le quali più che compensano l’aumento atteso per gli Stati Uniti (55.4 Mio t, +2.6%), dovuto minor impiego interno.
Anche gli stock di Soia sono in diminuzione (90.8 Mio t, -3.8%) con principali riduzioni in Argentina (28.6 Mio t, -8.4%), Brasile (21.1Mio t, -2.8%) e UE-28 (1.1 Mio t, -11.7%).

Share delle Produzioni di Soia (outlook 2017-18)

Focus Italia:

In Gennaio 2018 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +10.6%, ad un livello di circa 470 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 155 t, +49.9% rispetto al medesimo mese dell’anno precedente.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Marzo 2018 il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è aumentato rispetto a Febbraio 2018. La prima metà di Aprile mostra un ulteriore aumento del +3.9%. L’indicatore Milk:Feed Radio di Marzo, continua a diminuire: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.45 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Fonte: USDA

Mais & Soia - Aprile 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Aprile 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Cresce l’export di Mais dagli USA [Mais e Soia – n°03/2018]
16 Marzo 2018

La produzione globale di Mais per la stagione 2017-18 è sostanzialmente invariata (1041.7 Mio t) rispetto alle stime di Febbraio, mentre la produzione globale di Soia è prevista al ribasso a 340.8 Mio t (-1.7%).

La produzione di Mais è in diminuzione in Brasile (94.5 Mio t, -0.5%), in seguito alle previsioni di un aumento più modesto del secondo raccolto, e in Argentina (36 Mio t, -7.7%), a causa della prolungata siccità e del caldo durante il mese di Febbraio. La produzione è invece in aumento in Sud Africa, date le favorevoli precipitazioni durante la fase di riproduzione, India e UE-28 (61.1 Mio t, +1.7%), riflettendo i recenti dati per Francia e Germania.
In Argentina anche la produzione di Soia è attesa in diminuzione (47 Mio t, -13%), a causa della siccità nelle maggiori regioni di crescita in Gennaio e Febbraio. Tale diminuzione più che bilancia l’aumento stimato per il Brasile (113 Mio t, +0.9%) .

+8.5%nell’export di Mais dagli USA(rispetto alle stime di Febbraio)

L’Export di Mais è stimato in aumento per gli Stati Uniti (56.5 Mio t, +8.5%), riflettendo la maggiore competitività dei prezzi USA, il record delle vendite e la riduzione dell’export attesa per l’Argentina (25 Mio t, -9.1%).
L’export di Soia è in riduzione per Argentina (6.8 Mio t, -20%), Stati Uniti (56.2 Mio t, -1.7%) e Uruguay, diminuzione solo parzialmente compensata dalle maggiori aspettative per il Brasile (70.5 Mio t, +2.2%).

Gli stock globali di Mais sono previsti a ribasso (199.2 Mio t, -1.9% rispetto allo scorso mese), riflettendo principalmente la riduzione stimata per gli USA (54 Mio t, -9.6%), dato il maggiore export e il crescente utilizzo di Mais nella produzione di etanolo.
Anche gli stock globali di Soia sono in diminuzione (94.4 Mio t, -3.8%), in seguito alle inferiori aspettative per Argentina (31.2 Mio t, -10.8%) e Brasile (21.7 Mio t, -3.3%), solo parzialmente bilanciate da un aumento per gli Stati Uniti (15.1 Mio t, +4.7%).

Principali Esportatori di Mais – Trend annuale

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Dicembre 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +16.7%, ad un livello di circa 5400 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 1430 t, -1.9% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Febbraio 2018 il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è aumentato rispetto a Gennaio 2018. La prima metà di Marzo mostra un ulteriore aumento del +3.4%. L’indicatore Milk:Feed Radio di Febbraio, continua a registrare una flessione: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.52 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Fonte: USDA

Mais & Soia - Marzo 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Marzo 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Siccità in Argentina, diminuiscono le rese di Mais e Soia [Mais e Soia – n°2/2018]
16 Febbraio 2018

La produzione globale per la stagione 2017-18 è attesa in diminuzione sia per il Mais che per la Soia, rispettivamente a 1041.7 Mio t (-0.3% rispetto alle stime di Gennaio) e 346.9 Mio t (-0.5%).

La produzione di Mais è prevista a ribasso in Ucraina (24.1 Mio t, -3.5%), in base alle ultime statistiche ufficiali, e in Argentina (39 Mio t, -7.1%), dove il persistente caldo e la siccità durante Gennaio e l’inizio di Febbraio hanno ridotto le aspettative per le rese dei terreni nella aree centrali.
In Argentina anche la produzione di Soia è in diminuzione (54 Mio t, -3.6%) a causa della siccità, e ulteriori diminuzioni sono attese in Paraguay, Bolivia, Ucraina e Sud Africa. Al contrario, in Brasile la produzione di Soia è attesa in aumento (112 Mio t, +1.8%), date le favorevoli condizioni meteo durante la stagione di crescita, le quali hanno incrementato le stime per le rese dei terreni.

L’export di Mais è in aumento per Brasile (35 Mio t, +2.9%) e Stati Uniti (52 Mio t, +6.5%), riflettendo la competitività del prezzo USA e le riduzioni delle esportazioni di Argentina (27.5 Mio t, -5.2%) e Ucraina (20 Mio t, -2.4%).
L’export di Soia è atteso in diminuzione per gli Stati Uniti (57.1 Mio t, -2.8%), in seguito alle inferiori spedizioni e vendite nel mese di Gennaio e alla maggiore concorrenza dal Brasile (69 Mio t, +3%).

Gli stock finali globali di Mais sono previsti in diminuzione (203.1 Mio t, -1.7%) riflettendo principalmente le riduzioni previste per Argentina (5.3 Mio t, -16%), Ucraina (0.89 Mio t, -11.9%) e USA (59.7 Mio t, -5%) , le quali più che compensano gli aumenti per Messico, Brasile e Turchia.
Anche gli stock globali di Soia sono attesi in riduzione (98.1 Mio t, -0.4%), date le minori diminuzioni stimate per Argentina (35 Mio t, -3.2%), Bolivia, Paraguay, e India, non completamente bilanciate dall’incremento atteso per gli USA (14.4 Mio t, +12.7%).

Mappa globale delle rese di Mais | Top 10 produttori
Mappa globale delle rese di Soia | Top 10 produttori

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Novembre 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +18.2%, ad un livello di circa 5000 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 1260 t, -9.2% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Gennaio 2018 il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è leggermente aumentato rispetto a Dicembre 2017. La prima metà di Febbraio mostra un ulteriore aumento del +0.7%. L’indicatore Milk:Feed Radio di Dicembre, nonostante una leggera flessione, è ancora ad alti livelli: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.69 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia
Mais & Soia - Febbraio 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Febbraio 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Fonte: USDA

Aumentano gli stock globali e USA di Mais e Soia [Mais e Soia – n°1/2018]
19 Gennaio 2018

La produzione globale per la stagione 2017-18 è sostanzialmente invariata sia per il Mais (1044.6 Mio t) che per la Soia (348.6 Mio t), rispetto alle stime formulate a Dicembre.

La produzione di Mais è attesa in diminuzione in Russia, in base agli ultimi risultati dei raccolti, Vietnam, a causa delle intense piogge durante la stagione di Crescita, e Filippine. Queste riduzioni sono bilanciate dagli incrementi per il Pakistan e gli Stati Uniti (371 Mio t, +0.2%), date le maggiori rese dei terreni (11.08 MT/HA) specialmente in Illinois, Minnesota e Ohio, dove sono attese a livelli record.
La produzione di Soia è in crescita in Brasile (110 Mio t, +1.9%), con rese dei terreni in aumento (3.14 MT/HA), e UE-28 (2.5 Mio t, +0.8%). Al contrario, la produzione è stimata in diminuzione negli USA (119.5 Mio t, -0.8%), dove le rese sono in diminuzione, e Argentina, date le minori aree coltivate.

Le esportazioni di Mais sono previste in diminuzione per la Russia, riduzione parzialmente bilanciata da un incremento per la Thailandia.
L’export di Soia è previsto a ribasso negli USA (58.8 Mio t, -2.9%), riflettendo il ritardo de gli impegni di vendita nel mese di Dicembre e l’aumento della concorrenza dal Brasile (67 Mio t, +2.3%).

Gli stock finali globali di Mais sono attese in aumento a 206.6 Mio t (+1.2% rispetto alle previsioni di Dicembre), con incrementi negli USA (62.9 Mio t, +1.6%), dato l’aumento dell’offerta e il consumo in diminuzione, Brasile (10.4 Mio t, +10.7%) e Pakistan.
Gli stock globali di Soia sono in crescita a 98.6 Mio t (+0.3%), riflettendo gli aumenti in Brasile (22.4 Mio t, +2.3%) e Stati Uniti (12.8 Mio t, +5.5%).

Mappa delle rese di Mais
Mappa delle rese di Soia

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Ottobre 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +23.4%, ad un livello di circa 4400 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 1170 t, -6.1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Dicembre il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è aumentato rispetto a Novembre. La prima metà di Gennaio mostra invece una diminuzione (-0.64%). L’indicatore Milk:Feed Radio di Dicembre, nonostante una leggera flessione, è ancora ad alti livelli: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.69 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Fonte: USDA

TESEO, in un progetto sinergico tra Unioncamere Lombardia, DG Agricoltura Regione Lombardia, ARAL, ha sviluppato un progetto di analisi del costo delle tipologie di razione più diffuse per la bovina da latte in Lombardia. Le tabelle, i grafici ed il calcolatore proposti, collegati alle quotazioni delle materie prime utilizzate nella razione, permettono di seguire in tempo reale il trend del costo alimentare.

Mais & Soia - Gennaio 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Gennaio 2018: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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L’export USA di Soia risente della competizione con il Sud America [Mais e Soia – n°12/2017]
15 Dicembre 2017

La produzione globale di Mais per la stagione 2017-18 è stimata in aumento a 1044.7 Mio t (+0.1% rispetto alle stime di Novembre), mentre la produzione globale di Soia è attesa in leggera diminuzione a 348.5 Mio t (-0.1%).

La produzione di Mais è in crescita in Cina (215.9 Mio t, +0.4%), UE-28 (60.1 Mio t, +0.8%), Laos e Guatemala, più che compensando la riduzione attesa in Russia. La produzione di Mais in UE-28 è stimata in aumento, riflettendo principalmente l’incremento per la Romania, il quale più che bilancia le diminuzioni stimate in diversi paesi membri.
La produzione di Soia è invece stabile nei principali paesi produttori.

L’export di Mais è stimato a ribasso in Russia, ma in aumento in UE-28 (2 Mio t, +33.3%), la quale però, secondo gli ultimi dati sul trade settimanale, sta ancora registrando bassi volumi di export nella stagione in corso.

L’export di Soia è in diminuzione per Canada e Stati Uniti (60.6 Mio t, -1.1%) data la forte competizione da Argentina (8.5 Mio t, +6.2%) e Brasile (65.5 Mio t, +0.8%).

Gli stock finali globali di Mais sono in aumento, riflettendo gli incrementi per Cina (79.6 Mio t. +1.1%), UE-28 (6.8 Mio t, +5.7%) e Brasile (9.4 Mio t, +3.3%), i quali più che compensano le riduzioni per Egitto (2 Mio t, -10%), Messico (4.5 Mio t, -3.6%) e Stati Uniti.
Gli stock finali di Mais in USA sono previsti a ribasso (61.9 Mio t, -2%), considerato l’aumento del quantitativo di Mais utilizzato per la produzione di etanolo, in seguito al maggior export di Sorgo verso la Cina, il quale ha ridotto l’utilizzo di Sorgo nella produzione di etanolo.

Gli stock finali di Soia, sono attesi in leggera diminuzione a 98.3 Mio t (+0.4%). L’aumento per gli Stati Uniti (12.1 Mio t, +4.8%), in seguito alle minori aspettative per l’export di Soia, è più che bilanciato dalle diminuzioni previste per Brasile (21.9 Mio t, -1.8%) e Argentina (37.2 Mio t, -1%).

Principali Esportatori di Soia – Trend annuale

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Settembre 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +20.6%, ad un livello di 3774.7 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 1080.4 t, -2.1% medesimo periodo.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Novembre il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è aumentato dello 0.25% rispetto a Ottobre. La prima metà di Dicembre mostra un ulteriore aumento (+2.43%). L’indicatore Milk:Feed Radio di Novembre si mantiene ad alti livelli: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.72 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Fonte: USDA

Mais & Soia - Dicembre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Dicembre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Cresce la domanda di Mais dal Messico [Mais e Soia – n°11/2017]
16 Novembre 2017

La produzione globale per la stagione 2017-18 è stimata in aumento sia per il Mais che per la Soia, rispettivamente a 1043.9 Mio t (+0.5% rispetto all’outlook di Ottobre) e 347.9 Mio t (+0.2%).

La produzione di Mais è in aumento negli USA (370.3 Mio t, +2.1% rispetto al mese scorso),  con rese dei terreni a livelli record (11.01 MT/HA), e UE-28, più che bilanciando la diminuzione stimata per Ucraina (25 Mio t, -7.4%), Russia e Vietnam. Le previsioni per le rese dei terreni di Mais in Russia e Ucraina sono in diminuzione in seguito agli ultimi aggiornamenti sui raccolti.

La produzione di Soia è prevista in leggera diminuzione negli USA (120.44 Mio t, -0.1%), a causa della lieve riduzione nella resa dei terreni. In Brasile la produzione è in aumento a 108 Mio t (+0.9%), date le maggiori aree coltivate registrate negli stati di Paraná e Rio Grande do Sul.

L’export di Mais è in diminuzione per l’Ucraina (20.5 Mio t, -4.6%), ma è stimato in aumento per gli USA (48.9 Mio t, +4.1%), riflettendo le aspettative per una maggiore competitività degli USA e per una crescente domanda dal Messico, in seguito a una decisa diminuzione dei prospetti sulla produzione di Sorgo. L’import di Mais è in crescita in Messico (16.5 Mio t, +6.5%) e Canada, ma in diminuzione in Corea del Sud. Se tali previsioni si realizzassero, il Messico diventerebbe il principale importatore mondiale di Mais per la stagione 2017-18.
L’export di Soia è previsto in aumento per Brasile (65 Mio t, +1.6%) e Paraguay (6 Mio t, +9.1%), mentre l’import di Soia è in crescita in Cina (97 Mio t, +2.1%).

Gli stock finali globali di Mais sono attesi in aumento a (203.9 Mio t, +1.4%), riflettendo principalmente gli incrementi in USA (63.2 Mio t, +6.3%), UE e Argentina, i quali più che compensano le riduzioni attese per Cina (78.7 Mio t, -0.7%), Vietnam, Canada e Ucraina.
Anche gli stock finali di Soia sono in crescita rispetto alle stime di Ottobre (97.9 Mio t, +1.9%), in seguito agli aumenti per Cina (20.6 Mio t, +5.1%), Argentina e Brasile.

Trend annuale dell’import di Mais | Principali importatori

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Agosto 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del +21.1%, ad un livello di 3507 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 1029.2 t, -0.2% medesimo periodo.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Ottobre il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è aumentato rispetto a Settembre. La prima metà di Novembre mostra un ulteriore aumento (+0.25%). L’indicatore Milk:Feed Radio di Ottobre è ad alti livelli: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.73 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Fonte: USDA

Mais & Soia - Novembre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Mais & Soia - Novembre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Gli stock di Mais si riducono in Cina, ma crescono negli USA [Mais e Soia – n°10/2017]
17 Ottobre 2017

La produzione globale di Mais per la stagione 2017-18 è attesa a 1038.8 Mio t (+0.6% rispetto alle stime di Settembre), mentre la produzione globale di Soia è stimata in leggera diminuzione a 347.9 Mio t (-0.2%)

La produzione di Mais è in aumento negli USA (362.7 Mio t, +0.7% rispetto al mese scorso), Nigeria, Turchia e Mozambico. Tale incremento è parzialmente bilanciato dalle riduzioni attese per Russia e Ucraina (27 Mio t, -1.8%), date le inferiori rese dei terreni, e per altri paesi come Etiopia e Tanzania.
In Russia e Ucraina è attesa una diminuzione anche per la produzione di Soia, non completamente bilanciata dagli aumenti previsti per Cina (14.2 Mio t, +1.4%) e Messico.

L’export di Mais è in aumento in Messico e in Argentina (29 Mio t, +1.8%), terzo esportatore mondiale, che registra esportazioni in continuo aumento sin dalla stagione 2013-14. L’export di Soia è invece stimato in diminuzione, come evidenziato in precedenza per l’offerta, anche in Russia e Ucraina (21.5 Mio t, -2.27%). Per l’Ucraina è stimato a ribasso anche l’export di Soia.

Gli stock globali di Mais sono attesi in diminuzione (201 Mio t, -0.7%), riflettendo la diminuzione stimata per il Messico e la Cina (79.2 Mio t, -2.5%), la quale ha registrato un incremento nell’utilizzo industriale e alimentare di Mais. Tali diminuzioni sono solo parzialmente bilanciate da aumenti stimati in Argentina (6.1 Mio t. +32.8%), Turchia e USA (59.4 Mio t, +0.2%).
Anche gli stock finali globali di Soia sono previsti a ribasso (96 Mio t, -1.5%) con riduzioni per Brasile e USA (11.7 Mio t, -9.4%). Se le previsioni si realizzassero, il rapporto tra stock e utilizzo sarebbe il più alto sin dalla stagione 2006-07 per gli USA.

Stock finali, con focus su USA, Cina e resto del Mondo

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Luglio 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del 24.9%, ad un livello di 3230.6 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 936.4 t, +8.4% medesimo periodo.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Agosto il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è diminuito di 4.19% rispetto a Luglio. La prima metà di settembre mostra un ulteriore calo (-1.64%). L’indicatore Milk:Feed Radio di Agosto è ad alti livelli: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.68 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Mais & Soia - Ottobre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
MAIS-SOIA-IT-OTT-2017
Mais & Soia - Ottobre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Fonte: USDA

Aumenta la domanda di Mais in Europa [Mais e Soia – n°9/2017]
15 Settembre 2017

La produzione mondiale di Mais nella stagione 2017-18 (iniziata il 1° Settembre) è prevista a 1032.63 Mio t, in leggera diminuzione (-0.1%) rispetto alle stime di Agosto. Gli aumenti attesi negli Stati Uniti, in Argentina e in Messico, sono bilanciati da minori produzioni in Unione Europea e in Ucraina.

Il raccolto statunitense è stimato a 360.30 Mio t (+0.2%). L’impiego di Mais nella produzione di etanolo è però atteso in diminuzione, sulla base dei dati di utilizzo nella stagione in corso e delle basse esportazioni. Gli stock finali sono stimati quindi in aumento rispetto alle previsioni del mese scorso (+2.7%). A livello mondiale si osserva un livello degli stock inferiore rispetto alle 3 stagioni precedenti, con una sostanziale riduzione in Cina (-19.8%), il Paese che detiene la quota più alta di stock di Mais.

Si prevede un aumento dell’export dell’Ucraina (+2.3%), quarto Paese esportatore di Mais, dopo USA, Brasile e Argentina, in vista dell’aumento della domanda europea di Mais.

L’Ucraina è il principale fornitore di Mais dell’Italia: 1060.7 t nel primo semestre del 2017.

La produzione mondiale di Soia nella stagione 2017-18 (che inizierà il 1° Ottobre) è prevista a 348.44 Mio t, +0.3% rispetto alle previsioni di Agosto, riflettendo soprattutto un maggiore raccolto negli Stati Uniti (120.59 Mio t). L’export statunitense è stimato in aumento di 1.1%, favorito dall’aumento delle produzioni e dai prezzi decrescenti.

In Cina, principale importatore di Soia, le importazioni sono previste in ulteriore aumento: +1.06% rispetto alle stime del mese scorso, +3.26% rispetto alla stagione 2016-17.

UE-28 | Import settimanale cumulato di Mais

Focus Italia:

Nel primo semestre del 2017 l’Italia ha aumentato le proprie importazioni di Mais del 28.5%, ad un livello di 2839.5 t. Le importazioni Italiane di Soia si attestano a 811.6 t, +16% rispetto al primo semestre del 2016.

Italia | Import di Mais e Soia – principali fornitori

In Agosto il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è diminuito di 4.19% rispetto a Luglio. La prima metà di settembre mostra un ulteriore calo (-1.64%). L’indicatore Milk:Feed Radio di Agosto è ad alti livelli: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1.68 kg di Alimento Simulato.

Italia | Confronto tra il costo dell’alimento simulato e il prezzo del Latte alla Stalla in Lombardia

Mais & Soia - Settembre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
MAIS-SOIA-IT-SET-2017
Mais & Soia - Settembre 2017: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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Fonte: USDA