Continua il ridimensionamento dei prezzi delle principali materie prime
29 Aprile 2024

Di: Ester Venturelli e Mirco De Vincenzi

Continua il ridimensionamento sulle piazze italiane dei prezzi delle principali materie prime, che, eccetto il Gasolio, sono tutti in rosso rispetto ad un anno fa, pur rimanendo a valori superiori a quelli registrati prima del 2020.

I Cereali, dopo un recupero a fine 2023, hanno ripreso una tendenza in leggero calo dovuta alla buona disponibilità sui mercati mondiali e favorita anche dal prodotto ucraino che entra massicciamente in UE. Ci sono preoccupazioni per la produzione di Mais in Argentina, mentre le condizioni climatiche in Europa, per il momento, sono favorevoli.

Il prezzo della Farina di Soia ha tardato a diminuire rispetto agli altri input, ma da Gennaio si è ridimensionato in modo significativo. Il prezzo della Soia (Camera di Commercio di Bologna) ha recuperato nelle ultime rilevazioni, ma le prospettive di una buona produzione in Argentina e un ritmo di semina più veloce rispetto alla media negli USA creano forze al ribasso in questo mercato.

Per quanto riguarda gli input energetici, il prezzo dell’Energia Elettrica in Europa da Gennaio ha ripreso il trend in diminuzione, nonostante i carburanti siano invece spinti verso l’alto dalle tensioni geopolitiche. Il Gasolio Agricolo e il Petrolio, infatti, registrano valori molto superiori allo storico.

Infine, i Fertilizzanti stanno seguendo un trend in diminuzione, che risulta più accentuato per l’Urea e il Cloruro Potassico, e più lento per il Perfosfato granulare.

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