Il Commento: Un dialogo proficuo fra i vari anelli della Catena di Approvvigionamento [Stefano Borchini, Slega]
15 Luglio 2024

“Quello che stiamo vivendo è uno scenario di transizione e di difficili previsioni. Un dato, però, è inconfutabile: il numero di suini per le produzioni DOP è in calo e, in previsione, almeno fino all’autunno dovremo fare i conti con una minor disponibilità di materia prima per le produzioni tutelate”.

Stefano Borchini, Prosciuttificio SLEGA

A dirlo è Stefano Borchini, titolare insieme al fratello Massimo del Prosciuttificio Slega di Langhirano, che non nasconde la propria preoccupazione e sollecita al più presto un patto di filiera fra gli Operatori. “I costi di produzione per gli Allevatori sono diminuiti – afferma Borchini – e forse è giunto il momento di avviare un dialogo proficuo fra i vari anelli della Catena di Approvvigionamento (CA), perché, fino a quando si ragionerà solamente tenendo come riferimento domanda e offerta e con un orizzonte temporale non sul medio periodo ma sulla settimana successiva, non si riuscirà a costruire una progettualità per il settore”.

Sullo sfondo poi, “si devono fare i conti con il calo generalizzato dei consumi (volumi), per effetto di un diminuito potere di acquisto delle famiglie, orientate quindi a cercare convenienza e comprare solo l’indispensabile, riducendo gli sprechi”.

La scarsa disponibilità di materia prima per il circuito tutelato e le probabili pressioni sui prezzi, secondo Borchini, “potrebbero spingere le imprese dei Distretti delle Dop a sostituire la mancata produzione Dop con produzioni di prosciutti non Dop, che – costando meno -, una volta stagionati probabilmente faranno concorrenza a quelli tipici, col rischio di innescare ulteriori pressioni e turbative”.

Sul fronte del mercato, giovedì in CUN i suini grassi da macello del circuito tutelato hanno registrato un aumento dei prezzi ed era da Aprile che non si verificava. “I macelli hanno diminuito i volumi macellati, ma la flessione del numero dei suini disponibili sembra essere stata ancora più forte – commenta Borchini -. E le prospettive di una minore offerta di capi per i prossimi mesi avranno conseguenze sui prezzi d’acquisto delle cosce fresche facilmente intuibili”.

TESEO.clal.it – Suini: Prezzi dei tagli freschi

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