Di: Marika De Vincenzi ed Ester Venturelli
Fra Gennaio e Agosto di quest’anno è cresciuto il numero complessivo di suini macellati: 6.714.783, con un aumento di 84.134 capi rispetto allo stesso periodo del 2023.
Contemporaneamente, è diminuito in maniera più marcata il numero di capi macellati e destinati alle DOP. Le elaborazioni di TESEO su dati Bdn, Ifcq, Csqa evidenziano un calo di 454.547 maiali per prodotti DOP nei primi otto mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. In termini assoluti, si parla di 4.831.925 capi macellati per il circuito a Denominazione d’origine protetta contro i 5.286.472 macellati fra Gennaio e Agosto del 2023.
Statistiche sui suini macellati per il circuito DOP >
Quali potrebbero essere stati i motivi? Innanzitutto, una questione di prezzi, dal momento che il costo della coscia estera è inferiore rispetto alla coscia nazionale destinata alle DOP e, quindi, in una fase di minore potere di acquisto delle Famiglie, più facilmente vendibile al Consumatore.
Ma il rallentamento delle macellazioni per il circuito DOP potrebbe essere anche connesso all’incertezza dovuta alla Peste Suina Africana (PSA), che ha portato una riduzione dell’offerta e ha prospettato minori sicurezze alla catena di approvvigionamento, portando i trasformatori a diversificare, riducendo l’impatto dei costi e scegliendo il prodotto estero.