Di: Marika De Vincenzi
Con l’intensificarsi dei dazi imposti dagli Stati Uniti sulla Cina, potrebbe aprirsi un varco per incrementare le esportazioni europee di Carne Suina e Bovina? In un clima di incertezza globale, l’ipotesi non è da escludere a priori.
Sebbene i principali fornitori, come il Brasile, continuino a giocare un ruolo significativo nel soddisfare la domanda cinese, anche grazie a una competitività sul piano dei prezzi, l’Unione Europea potrebbe beneficiare di un vantaggio competitivo legato alla qualità superiore e agli elevati standard di sicurezza alimentare dei suoi prodotti. Un aspetto per nulla trascurabile, anzi.
In un mercato sempre più attento agli aspetti legati alla salute e alla sicurezza alimentare, la carne europea potrebbe risultare preferita per le sue certificazioni e il rigoroso controllo delle normative sanitarie. Inoltre, gli accordi commerciali tra l’UE e la Cina potrebbero ulteriormente facilitare l’accesso al mercato cinese, incentivando una crescita delle esportazioni.
In questo contesto geopolitico in evoluzione, l’Europa ha l’opportunità di capitalizzare i vantaggi legati alla reputazione e alla qualità dei suoi prodotti, guadagnando quota nel mercato della carne suina e bovina in Cina. A patto, però, che i piani di rilancio dell’economia che Xi Jinping si appresta a varare possano esprimere la loro efficacia, facendo ripartire il gigante cinese.
