Mais e Soia: prezzi e aggiornamenti di mercato [VIDEO]
4 Agosto 2020

Il costo indicativo dell’alimentazione bovina in Italia evidenzia un leggero aumento nel mese di Luglio.
In UE aumentano produzione ed export di Mais nella stagione in corso, mentre diminuisce l’import.  In crescita invece l’import di Soia Europeo per il periodo Gennaio-Maggio.

Michele Badolato del Team di CLAL.it e TESEO illustra l’andamento di mercato di Mais e Soia nel seguente video.

Prezzi e alimento simulato

Le quotazioni di Luglio evidenziano che il costo indicativo dell’alimentazione bovina è in leggero rialzo: +0,38% rispetto a Giugno, invertendo il trend dei 2 mesi precedenti.

Il Prezzo del Mais Nazionale, che è driver per la componente energetica della razione, segue un trend in graduale aumento e la media delle quotazioni di Milano in Luglio è 183 €/Ton.
Il prezzo della Farina di Soia, driver per la componente proteica della razione, mostra una tendenza negativa, e la media delle quotazioni di Milano in Luglio è 332 €/Ton.

Import – Export UE

La produzione di Mais in UE Settembre 2019 – Agosto 2020 si dovrebbe chiudere con un aumento del 3,6% secondo le stime USDA. Il trend in crescita dovrebbe confermarsi anche nella prossima stagione (+2,5%).

Mais:
Export UE+62% Gennaio – Maggio 2020

Nell’Unione Europea l’aumento produttivo di Mais nella stagione in corso, unito ad un minor utilizzo in campo zootecnico, si è riflesso in una riduzione dell’import (Gennaio-Maggio -32,5%) e un aumento delle esportazioni.

Le esportazioni UE infatti nel periodo Gennaio-Maggio sono aumentate del +62,2% per un totale di 2,68 Mio Ton. Le principali destinazioni sono state:  Egitto, Turchia ed Iran.

Situazione differente per la Soia, dove a fronte di un calo dell’export europeo per il periodo Gennaio – Maggio, l’import torna ad essere positivo, registrando nel mese di Maggio una variazione del +35%. 

L’Italia, importatrice netta di Mais e Soia, nei primi quattro mesi del 2020 ha registrato una diminuzione delle importazioni di questi due prodotti agricoli, rispettivamente -5,4% per il Mais, e -0,7% per la Soia.

Per maggiori dettagli sui mercati del latte, agricolo e suinicolo seguiteci sui nostri siti web CLAL.it e TESEO.clal.it.

Mais: crolla la domanda di Etanolo
21 Aprile 2020

PRODUZIONE MONDIALE di MAIS

La produzione di Mais a livello mondiale per la stagione 2019-20 è stimata in leggero aumento rispetto alle precedenti previsioni (1113,02 Mio Tons), ma in diminuzione rispetto alla stagione precedente (-0,9%).

L’aumento rispetto alle precedenti stime è dovuto ai maggiori raccolti nell’UE e in Bielorussia, che compensano ampiamente la riduzione in Indonesia e Laos.

La produzione di Mais USA rimane invariata rispetto alle stime del mese precedente (-4,5% vs. 2018/2019). Alcuni operatori sostengono che il Coronavirus non dovrebbe interrompere le operazioni di semina. L’USDA ha stimato un aumento del 4% della superficie coltivata a mais negli Stati Uniti per il periodo 2020-21 (settembre-agosto), raggiungendo la più ampia estensione dopo il 2012-13. Il prezzo del Mais in USA è di $ 3,60 per bushel, in diminuzione di $ 0,20 rispetto alla scorsa stagione.

Le stime delle produzioni di Mais in Cina, Brasile e Argentina rimangono invariate

A seguito delle abbondanti precipitazioni di Marzo, il CONAB stima buoni raccolti nell’area di Mato Grosso in Brasile, che rappresenta il 46% circa del secondo raccolto brasiliano. Nelle aree a Sud del Brasile le condizioni climatiche sono più sfavorevoli.

TESEO - Mappa delle rese di Mais
TESEO – Mappa delle rese di Mais

EXPORT MONDIALE di MAIS: in leggero aumento rispetto alle precedenti previsioni

L’export mondiale di Mais è in leggero aumento rispetto alla previsione di Marzo, ma in diminuzione rispetto alla stagione precedente.
Il forecast di Aprile stima un incremento nelle esportazioni per UE e Argentina, mentre prevede un leggero calo nelle esportazioni della Russia.

Le previsioni dell’export di Mais da USA e Brasile rimangono invariate rispetto allo scorso forecast, confermando la tendenza negativa (USA -16,5% e Brasile -9,4% vs. precedente stagione).

TESEO - Principali Esportatori di Mais
TESEO – Principali Esportatori di Mais

ETANOLO: Crollo della domanda

Negli Stati Uniti, in seguito al crollo della domanda di benzina si è creato un effetto domino sulla domanda di etanolo, che ha portato ad una minor produzione ed alla chiusura di diversi impianti. Secondo Geoff Cooper, presidente e CEO della RFA (Renewable Fuels Association), l’industria di etanolo potrebbe perdere $10 Miliardi a causa del COVID-19. Alcuni operatori prevedono per il 2020 una diminuzione di produzione di etanolo di 3 miliardi di galloni: un calo di circa 20% rispetto al 2019.

Stati Uniti - Produzione di Etanolo
Stati Uniti – Produzione di Etanolo

I Futures del Mais riflettono l’andamento negativo del mercato. I futures CME di Luglio 2020, che il 25 Febbraio si attestavano attorno a $3,79, hanno chiuso la giornata del 20 Aprile a $3,22.

MAIS: effetto “rally” sulle quotazioni?
26 Febbraio 2020

Produzione di Mais in diminuzione dell’1% a livello mondiale

La produzione di Mais a livello mondiale per la stagione 2019-20 è stimata a 1111,59 Mio Tons, mantenendo invariata le stime di Gennaio. Complessivamente la produzione è prevista in diminuzione di circa l’1% rispetto alla stagione precedente.

CLAL.it - Produzione, Consumi e Stock di Mais
CLAL.it – Produzione, Consumi e Stock di Mais

Negli Stati Uniti le minori produzioni di Mais previste (-4,5%) limitano il surplus destinabile alle esportazioni, attese infatti in significativa diminuzione. Considerando che la produzione di Mais USA costituisce il 31.3% del totale mondiale, tale trend potrebbe avere un impatto sui prezzi mondiali.

In Cina, secondo i dati USDA, le produzioni di mais per la campagna 2019-20 aumenteranno del 1,3% rispetto all’annata precedente, raggiungendo 26,.77 Mio Tons, quantitativo comunque non sufficiente a soddisfare i consumi interni.

In Brasile la raccolta di Mais è già stata completata per il 50% circa delle aree coltivate. Gli agricoltori locali attendono l’arrivo di piogge adeguate che dovrebbero impedire perdite nel raccolto.

In Argentina le buone condizioni climatiche stanno favorendo la produzione di Mais, stimata a 50 Mio Tons per la stagione attuale, in leggera diminuzione rispetto all’ottima campagna 2018-19.

In Ucraina, quarto Player mondiale sul mercato del Mais, è prevista una produzione record pari a quella della stagione appena conclusa. L’Ucraina, pur rappresentando solo il 3% della produzione, detiene il 19% del trade mondiale.

Le scorte di mais a livello mondiale secondo i dati USDA, sono stimate in diminuzione per il terzo anno consecutivo.

CLAL.it  - Rapporto Produzione ed Export Mais
CLAL.it – Rapporto Produzione ed Export Mais

Diminuiscono le esportazioni dei principali player

L’export mondiale di Mais è previsto in diminuzione rispetto alla stagione precedente. I principali Paesi esportatori, prevedono un calo nelle esportazioni, rispettivamente -16,5% per gli Stati Uniti, -14,3% per il Brasile e -6,9% per l’Argentina. 

Il ritardo nel secondo raccolto in Brasile potrebbe avere ripercussioni anche sull’export degli Stati Uniti. Le quantità esportate dagli USA potrebbero superare le stime attuali nel caso in cui l’offerta dal Brasile non sia sufficiente a soddisfare la domanda dei partner commerciali, o nel caso in cui l’accordo commerciale USA-Cina comportasse un aumento degli acquisti cinesi.
Gli scambi commerciali con la Cina rimangono però incerti a causa dei problemi legati al Coronavirus. 

CLAL.it - Export di Mais
CLAL.it – Export di Mais

Incertezza sui mercati, Futures in diminuzione

In Cina, gli sviluppi del Coronavirus stanno generando incertezza non solo nei mercati finanziari, ma anche in quello delle materie prime. Incertezza che si riflette anche nel mercato dei Futures, i quali si sono mantenuti stabili tra $3,95 e $4,05 da metà Dicembre fino allo scoppio del Coronavirus di fine Gennaio. Da quel momento, i futures sui precedenti raccolti hanno iniziato a ridursi, attestandosi attorno a $3,79 nella giornata di martedì 25 Febbraio per i contratti di luglio 2020.

Futures Mais - CME Group
Futures Mais Luglio 2020 – CME Group

“I Futures evidenziano contratti chiusi a prezzi inferiori rispetto alle settimane precedenti. In considerazione della minor produzione prevista a livello mondiale per la campagna 2019-20 potrebbe verificarsi un effetto “rally” sulle quotazioni del Mais  nei prossimi mesi.”

Carni Suine e Alimenti Zootecnici – prospettive di mercato [presentazioni]
3 Febbraio 2020

Venerdì 24 gennaio 2020 ha avuto luogo l’incontro “Carni Suine e Alimenti Zootecnici – prospettive di mercato”, il primo incontro di TESEO dedicato al settore suinicolo, oltre che lattiero-caseario.

L’incontro, organizzato da TESEO con la collaborazione di Agriform, ha dato vita ad una mattinata di dialogo, dove si sono confrontate posizioni diverse, ma tese all’incontro.

Le presentazioni dei relatori sono state seguite da un dibattito che ha coinvolto tutta la filiera: Agricoltori e Suinicoltori, le Imprese di Trasformazione e la Grande Distribuzione.

Hanno tirato le somme della mattinata Vito Martielli e Matz Beuchel di Rabobank, che dopo il dibattito hanno delineato alcuni tratti di una strategia globale per il settore delle carni.

Molti spunti per un fruttuoso dialogo, dunque, che è continuato durante il gustoso buffet offerto da Agriform, che per il 3° anno consecutivo ha ospitato l’evento di Gennaio di CLAL – TESEO.

Con questa news vengono condivise le presentazioni dei relatori, scaricabili in formato PDF, e le fotografie dell’evento.

Marika – TESEO
Marcello Veronesi – Presidente di Assalzoo
Vito Martielli – Grains & Oilseeds Senior Analyst, Rabobank
Matz Beuchel – Animal Protein Analyst, Rabobank
Nicola Levoni – Presidente di Assica
Marco Limonta – Business Insights Director, IRi
Le conclusioni di Rabobank

Segui su TESEO la diffusione dell’African Swine Fever (ASF) nella pagina dedicata:

Produzione mondiale di Mais prevista in diminuzione
19 Dicembre 2019

Produzione Mondiale

La produzione mondiale di Mais per la stagione 2019-20, iniziata il 1° Settembre, è stimata a 1108,62 Mio Tons, in leggero aumento rispetto alle stime di Novembre (+0,6%).

La produzione è comunque prevista in diminuzione dell’1,4% rispetto alla stagione scorsa.

Mais produzioni

I due principali produttori mondiali di Mais hanno tendenze opposte: si prevedono minori raccolti negli Stati Uniti (-5,3%), parzialmente compensati dalla Cina, dove migliori rese dei terreni e l’aumento delle aree coltivate rafforzano le stime della produzione (+1,3%).
La produzione in Brasile è prevista stabile per la stagione 2019-2020, mentre la produzione dell’Unione Europea è attesa in leggero aumento (+0,5%).

Negli Stati Uniti si prevede un’importante crescita nella produzione di etanolo per i mesi di Novembre e Dicembre.

Produzioni etanolo USA

Export Mondiale

L’export mondiale di Mais per la stagione 2019-20 è atteso a 166,51 Mio Tons, -7,6% rispetto alla stagione 2018-19, in leggero calo rispetto alle previsioni del mese scorso.
È prevista una riduzione delle esportazioni per tutti i principali Player mondiali (Stati Uniti, Brasile, Argentina e Ucraina), con una variazione complessiva del -8,3%. 

export Mais

Import Mondiale

L’Unione Europea, principale importatore di Mais, dovrebbe ridurre gli acquisti (-16,7%). Prosegue invece il trend crescente delle importazioni di Messico (+4,8%) e Vietnam (+12,7%), che ora si posiziona al quarto posto tra gli importatori mondiali.
Si attende un aumento dell’import mondiale di Mais (+2,9%) per la stagione 2019-20.

import Mais

Import dell’Italia

L’Italia nel periodo Gennaio-Settembre 2019 ha registrato un aumento complessivo del 11,4% nelle importazioni di Mais. In crescita le importazioni italiane da Ungheria, Slovenia, Romania e Croazia, che complessivamente registrano un +43,8%; l’Ucraina invece ha ridotto le esportazioni verso l’Italia.

Import Mais Italia
Prezzi Mais

Stati Uniti: minore utilizzo di Mais nella produzione di etanolo
17 Ottobre 2019

Produzione mondiale

La produzione mondiale di Mais per la stagione 2019-20, iniziata il 1° Settembre, è stimata al livello di 1104,01 Mio Tons, in diminuzione rispetto alle previsioni recenti. 

La produzione è prevista in diminuzione dell’1,7% rispetto alla stagione scorsa, riflettendo minori raccolti negli Stati Uniti (-4,4%), per una diminuzione delle aree coltivate, ed in Cina (-1,3%), i principali Produttori mondiali. Per il Brasile si stima un raccolto stabile, mentre per l’UE-28 un lieve aumento (+0,9%).

Per gli Stati Uniti si prevede anche un minor utilizzo nella produzione di etanolo

Export mondiale

L’export mondiale di Mais per la stagione 2019-20 è atteso a 169,9 Mio Tons (-6,3% rispetto alla stagione 2018-19). Si stima una diminuzione dell’export per i 4 principali Player (Stati Uniti, Brasile, Argentina e Ucraina) , che rappresentano una quota dell’87%.

Import mondiale

L’Unione Europea, principale importatore di Mais, nella nuova stagione 2019-20 dovrebbe ridurre gli acquisti (-15,3%).
Prosegue invece il trend crescente delle importazioni del Messico (+4,8%).

Import dell’Italia

I dati dei primi 7 mesi del 2019 relativi all’import dell’Italia di Mais registrano un aumento complessivo del +9,5% ed evidenziano acquisti in forte crescita da Ungheria (+13,9%) e Slovenia (+273,4%), che più che compensano una diminuzione dei volumi importati dall’Ucraina (-13,6%).

Mais: l’export USA risente della competitività di Argentina, Brasile e Ucraina
21 Agosto 2019

Produzione mondiale

La produzione mondiale di Mais per la stagione 2019-20, che inizierà il 1° Settembre 2019, è stimata al livello di 1108,24 Mio Tons, scostandosi dal livello record anticipato a Maggio. La produzione è prevista in diminuzione dell’1,3% rispetto alla stagione precedente, riflettendo minori raccolti negli Stati Uniti ed in Cina, i principali Produttori mondiali.

Si prevede una produzione record per l’Ucraina, pari a 36,5 Mio Tons, che riflette un aumento delle aree coltivate e delle rese rese.

Anche la produzione europea di Mais è stimata in crescita (64,8 Mio Tons): in Romania, Ungheria e Bulgaria si sta producendo più Mais del previsto.

Export mondiale

Nella stagione 2018-19, l’export mondiale di Mais è in forte aumento: +18,5%, secondo le stime al 31 Agosto 2019, in considerazione di crescite significative per Brasile, Argentina ed Ucraina. Per la nuova stagione si prevede una diminuzione complessiva del -3,6%. Solo l’Ucraina dovrebbe aumentare ancora l’export.

Gli aggiornamenti mensili relativi al primo semestre del 2019 segnalano per gli Stati Uniti un export pari a 26,4 Mio Tons, -28,5% rispetto a Gen-Giu 2018. Nella stagione 2019-20 gli Stati Uniti dovrebbero risentire della competitività di Argentina, Brasile e Ucraina, e ridurre ulteriormente l’export (-2,4%).

Import mondiale

L’Unione Europea, principale importatore di Mais, nella nuova stagione 2019-20 dovrebbe ridurre gli acquisti (-10,6%). Prosegue invece il trend crescente delle importazioni del Messico (+8,8%).

Import dell’Italia

I dati dei primi 5 mesi del 2019 relativi all’import dell’Italia di Mais registrano un aumento complessivo del +4,4% ed evidenziano acquisti in forte crescita da Croazia (+194,3%) e Slovenia (+236,1%), che più che compensano una diminuzione dei volumi importati da Ucraina e Romania.

Produzioni di Mais: previsioni record per la nuova stagione
23 Maggio 2019

Produzione mondiale

La produzione mondiale di Mais per la stagione 2019-20, che inizierà il 1° Settembre 2019, è stimata al livello record di 1133,78 Mio Tons, in crescita dell’1,3% rispetto alla stagione attuale 2018-19. Con una diminuzione degli stock iniziali ed un aumento dell’utilizzo, gli stock finali sono stimati a 314,71 Mio Tons (-3,4%).

TESEO.clal.it - WORLD | Produzioni, Consumi e Stock di Mais

Le previsioni di produzione di Mais nei principali Paesi stimano maggiori raccolti negli Stati Uniti, in Brasile e nell’UE-28, rispettivamente primo, terzo e quarto Paese Produttore. La produzione di Mais in Cina invece è prevista in frenata (1,3%).

TESEO.clal.it - WORLD | Mais - principali produttori

Export mondiale

Nella stagione 2018-19, l’export mondiale di Mais è in forte aumento: +14,5%, secondo le stime al 31 Agosto 2019, in considerazione di crescite significative per Brasile, Argentina ed Ucraina. Per la nuova stagione si prevede una stabilità (+0,8%).
Le esportazioni statunitensi sono attese in diminuzione per effetto della concorrenza di Brasile ed Argentina.

TESEO.clal.it - WORLD | Principali Esportatori di Mais - Trend annuale

Import mondiale

Le maggiori esportazioni sono orientate principalmente in Messico, Corea del Sud, Vietnam ed Iran. L’Unione Europea, principale importatore di Mais, nella nuova stagione 2019-20 dovrebbe ridurre gli acquisti (-14,9%).

TESEO.clal.it - WORLD | Principali Importatori di Mais - Trend annuale

Import dell’Italia

I dati del primo bimestre del 2019 relativi all’import dell’Italia di Mais registrano un aumento complessivo del +4,6% ed evidenziano acquisti in forte crescita da Croazia, Slovenia e Ungheria, che più che compensano una diminuzione dei volumi importati da Ucraina e Romania.

TESEO.clal.it - ITALIA | Import di Mais - principali fornitori
Prezzi del Mais

Mais: esportazioni record per l’Ucraina
17 Aprile 2019

La produzione mondiale di Mais per la stagione 2018-19 è stimata 1107,4 Mio Tons, in aumento rispetto alle previsioni precedenti e superiore del 2,9% rispetto alla stagione passata. In Brasile si prevede un miglioramento della resa dei terreni coltivati nel secondo raccolto, mentre in Argentina ci si attende un aumento delle aree coltivate.

Per gli Stati Uniti, principale produttore mondiale di Mais, si prevede una produzione di Mais pari a 366,3 Mio Tons (-1,3% rispetto alla stagione precedente) ed un minor utilizzo nella produzione di etanolo.

TESEO.clal.it – Produzione di Etanolo negli Stati Uniti
TESEO.clal.it – Produzione di Etanolo negli Stati Uniti

Nel 2018 gli Stati Uniti hanno incrementato l’export verso tutti i principali Paesi acquirenti: Messico, Giappone, Corea del Sud, Colombia e Taiwan. Le previsioni per l’intera annata agraria (Settembre 2018 – Agosto 2019), segnalano un indebolimento dell’export statunitense, riflettendo la concorrenza di Brasile, Argentina e Ucraina.

L’UE-28 è il principale importatore di Mais e dipende sempre di più dalle importazioni provenienti da paesi extra UE. Nel 2018 l’UE ha importato 21,7 Mio Tons di Mais, a fronte di un export pari a 2,2 Mio Tons. La bilancia commerciale segna quindi -19,5 Mio Tons nel 2018, mentre nel 2017 segnava -14,6 Mio Tons.

Le importazioni europee di Mais sono cresciute del +32,4% nel 2018 rispetto al 2017. Il 52% del Mais proviene dall’Ucraina, che ha aumentato l’export verso la UE del +32,8%, con un volume pari a 11,4 Mio Tons. Il Brasile, con una quota del 22%, rappresenta il secondo fornitore (4,8 Mio Tons, +12,5%). Le importazioni europee da Stati Uniti e Canada, al terzo e quarto posto, sono raddoppiate rispetto al 2017.

TESEO.clal.it - Principali esportatori di Mais
TESEO.clal.it – Principali esportatori di Mais
TESEO.clal.it – Importazioni europee di Mais
TESEO.clal.it – Importazioni europee di Mais
TESEO - Report Mais - Aprile 2019
TESEO - Report Mais - Aprile 2019
TESEO - Report Mais - Aprile 2019
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Fonte: USDA, ISTAT, IHS

Argentina: l’export di Mais accelera grazie alla produzione [Mais e Soia – n°1/2019]
22 Febbraio 2019

La produzione globale di Mais per la stagione 2018-19 è stimata a 1099.61 Mio Tons, invariata rispetto alle stime di Dicembre 2018, infatti la diminuzione attesa negli Stati Uniti (-1.4%) è compensata da maggiori raccolti in Cina (+0.5%), UE-28 (+0.5%) e Argentina (+8.2%), dove le abbondanti piogge degli ultimi due mesi hanno favorito l’incremento delle rese.

La produzione mondiale di Soia è attesa a 360.99 Mio Tons, -2.2% rispetto alle previsioni precedenti, riflettendo riduzioni dei raccolti nei tre principali Produttori di Soia: USA (-1.2%), Brasile (-4.1%) e Argentina (-0.9%), in cui le maggiori rese non bilanciano la diminuzione delle aree coltivate.

Si prevede un calo della resa dei terreni degli Stati Uniti, e la produzione di Mais e Soia dovrebbe diminuire più dei consumi, pertanto gli stock finali sono previsti a -2.6% per il Mais e -4.7% per la Soia. Si rileva una riduzione del Mais utilizzato per l’etanolo.

Argentina +38% export di Mais (outlook 2018-19 rispetto alla stagione precedente)

Sul lato dell’export di Mais, per la stagione 2018-19 si attendono livelli record per l’Argentina (29 Mio Tons, +38%) e per l’Ucraina (28.5 Mio Tons, +58%). L’export complessivo è atteso in aumento del +14.4% rispetto alla stagione precedente. L’export di Soia è previsto leggermente superiore (+0.9%), con maggiori esportazioni per Brasile ed Argentina, che bilanciano il calo degli Stati Uniti (-11.9% rispetto alla stagione 2017-18).

Le previsioni sugli stock finali globali di Soia sono state riviste al ribasso, riflettendo le revisioni dei balance sheet storici di Argentina e Brasile, tuttavia il livello resta alto (106.72 Mio Tons).

Fonte: USDA

TESEO.clal.it – L’export mondiale di Mais nella stagione 2018-19 è previsto in forte aumento (+14.4%)

Focus Italia:

Nel periodo Gennaio – Novembre 2018 le importazioni Italiane di Mais sono in aumento (+3.4%), per un volume totale di oltre 5 milioni di tonnellate. Le importazioni Italiane di Soia hanno superato 1.4 milion di Tons, +15.4% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Italia – Import di Mais e Soia: principali fornitori

In Gennaio 2019 il costo dell’alimento simulato (modello teorico di alimento composto per il 70% da Mais e per il 30% da Soia) è aumentato rispetto a Dicembre 2018 (+0.52%). La prima metà di Febbraio mostra invece una diminuzione del 1.58%.

L’indicatore Milk:Feed Radio di Gennaio registra ancora un aumento: con il ricavo ottenuto dalla vendita di 1 kg di latte si possono ottenere 1,67 kg di Alimento Simulato.

Italia – Alimento simulato e Latte alla stalla in Lombardia
Mais & Soia - Febbraio 2019: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
CLAL Slideshow - Mais e Soia - FEB19
Mais & Soia - Febbraio 2019: Report di aggiornamento sui prezzi, i dati di produzione ed il Trade globale.
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