Di: Elisa Donegatti
La produzione mondiale di Frumento 2025–26 è stimata da USDA a 806,9 milioni di tonnellate (+0,9%), con un consumo previsto di oltre gli 800 milioni di tonnellate (+0,8%), trainato soprattutto dall’alimentazione umana. In Europa, la produzione di Frumento Tenero è prevista in aumento del 13,2%, con rese medie superiori alla media quinquennale, ma la qualità è disomogenea: peso specifico e proteine adeguate nel Sud ed Est Europa, mentre le piogge estive in Francia e Germania dovrebbero portare a proteine e panificabilità ridotte. In Italia, la produzione è stimata a 2,7 milioni di tonnellate (+5%), con rese migliorate e qualità generalmente soddisfacente, sebbene in alcune zone, come l’Emilia-Romagna, le rese sembrino essere inferiori alla media a causa di un clima sfavorevole.
Nel frattempo, gli scambi commerciali mostrano contrazioni: l’UE ha importato, nel periodo Gennaio – Giugno 2025, 3 milioni di ton (-32,5%), con una riduzione dall’Ucraina del -55%, ed esportato -29,8%. L’Italia, nel periodo Gennaio – Maggio 2025, ha importato 2,4 milioni di ton (-1,6%). Russia e Ucraina restano determinanti sul mercato: la produzione in Russia è stimata a 83,5 milioni di ton e le esportazioni a 46 milioni di ton, favorite dall’abolizione dei dazi interni, mentre la produzione in Ucraina è prevista a 22 milioni di ton a fronte di 15,5 milioni di ton esportati, condizionati da qualità irregolare e da sfide logistiche. L’UE, per proteggere gli agricoltori comunitari, ha reintrodotto quote di importazione dall’Ucraina fissando un tetto di 1,3 milione di tonnellate (circa un quinto del totale importato nel 2024), con aumenti graduali fino al 2028.
I prezzi del Frumento Tenero restano deboli: a livello internazionale, le quotazioni delle ultime settimane registrano una flessione moderata, con prezzi inferiori rispetto all’inizio dell’estate, condizionati dall’offerta globale abbondante. In Europa, il prezzo medio del frumento panificabile in Agosto 2025 si è attestato a 204,21 €/ton (in diminuzione); in Italia, in Agosto il frumento tenero “fino” si colloca a 240,5 €/ton, mentre i grani speciali di forza a 265 €/ton (CCIAA di Bologna).
In un mercato che rimane competitivo nonostante l’offerta abbondante, la valorizzazione della qualità resterà determinante per mantenere margini e redditività.











































































