Italia: Performances e Costi alla stalla   S/STEMA STALLA

Sistema Stalla

Il progetto S/STEMA STALLA ha l'obiettivo di misurare la competitività delle Aziende agricole da latte bovino italiane. Il Team di CLAL ha selezionato alcuni Allevatori del nord Italia particolarmente attenti a performance e costi, e li ha incontrati presso le loro stalle per comprendere il funzionamento e rilevare i dati dell'azienda agricola.



Le Aziende Partecipanti

Il paniere di Aziende monitorate non sono un campione delle aziende italiane, ma una selezione di aziende particolarmente attente a performance e costi.
I dati visualizzati sono riferiti all'anno solare 2012. Al progetto partecipano 16 Aziende del nord Italia, individuate nella mappa sottostante con il loro patrimonio bovino.

mappa delle aziende

Il grafico sottostante visualizza le Aziende organizzate per numero di capi in lattazione. La prima barra, che misura il numero di capi in lattazione, è colorata secondo la destinazione del latte prodotto: blu per destinazione Latte Alimentare, arancione per destinazione Grana Padano e verde per destinazione Parmigiano-Reggiano.

mappa delle aziende


PERFORMANCE (2012)   S/STEMA STALLA

Alcune Performance delle stalle che partecipano al progetto S/STEMA STALLA:


Israele 2011: 24.4 mesi
Fonte: The Israeli Herdbook 2011




Paese Anno Latte per Capo (qli)
Italia 2023 82.00
Germania 2016 74.80
Francia 2016 66.48
Irlanda 2016 49.01
Olanda 0.00
Polonia 2016 0.00
Fonti: EUROSTAT, AGEA, AIA
Materiale tratto dalla pagina UE-27: Produzione media per vacca vai alla pagina »

RICAVI (2012)   S/STEMA STALLA


Mostra/Nascondi tutte le voci dei Ricavi considerati.
  • Vendita del Latte (incluso l'eventuale premio qualità)
  • Vendita di bovine a fine carriera
  • Vendita di vitelli maschi
  • Vendita di animali da vita
  • Vendita di prodotti agricoli
  • Ricavo da impianto fotovoltaico
  • Ricavo da impianto biogas
  • Ricavo da PAC
  • Ricavo da altri contributi

COSTI (2012)   S/STEMA STALLA

Mostra/Nascondi l'Alimento Simulato per seguire l'evoluzione mensile
del valore di mercato degli alimenti concentrati.

Il grafico sottostante permette di seguire l'evoluzione mensile del valore di mercato degli alimenti concentrati.

È rappresentato il valore dell'Alimento Simulato, un modello teorico di alimento che prevede esclusivamente l'impiego di mais e farina di estrazione di soia 44 ('nazionale'); è stato assunto a modello in quanto i due ingredienti che lo compongono sono driver del prezzo di tutte le materie prime disponibili sul mercato.
L'Alimento Simulato ha la seguente composizione:

Farina di Mais70%Proteine Grezze sul tal quale19%
Farina di Estrazione di Soia 4430%Valore in UFL1,05

Il valore mensile dei prodotti è la media mensile delle quotazioni della Borsa merci CCIAA di Milano.



Materiale tratto dalla pagina Analisi della composizione della razione vai alla pagina »
Prezzo e forecast del petrolio Brent
2012 2013 2014 2015 2016
USD/barile 111.7 108.7 105.2 100.7 101.9
variazione progressiva -2.75% -5.84% -9.87% -8.80%
Costo di carburanti e lubrificanti alla stalla:
% sui ricavi totali 4.02% 3.91% 3.79% 3.62% 3.67%
€/qle latte 2.30 2.24 2.17 2.07 2.10
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Bloomberg al 23/09/2014
Prezzo e forecast dell'energia elettrica
2012 2013 2014 2015
prezzo PUN €/Mwh 75.53 63.00 52.00 51.00
variazione progressiva -16.59% -31.15% -32.48%
Costo dell'energia elettrica alla stalla:
% sui ricavi totali 2.23% 1.86% 1.54% 1.51%
€/qle latte 1.29 1.08 0.89 0.87
Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati GME al 07/11/14
Materiale tratto dalla pagina Italia: Prezzi dei Concimi Chimici vai alla pagina »

Performances alla stalla

Il nuovo grafico a ragnatela permette di confrontare le proprie performance con le performance rilevate nelle Aziende che partecipano al progetto compilando un semplice form.

I grafici sottostanti mostrano l'istantanea della configurazione di Aziende Agricole e Capi da latte in alcuni Paesi europei. È opportuno confrontare le forme, piuttosto che i valori assoluti (i grafici infatti hanno scale diverse).
Le seconda riga di grafici confronta le quattro regioni italiane più produttive.



Materiale tratto dalla pagina vai alla pagina »

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